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ESCLUSIVA - Bce pronta a chiedere a UniCredit di ridurre attività in Russia - fonti

Sede della Banca Centrale Europea (Bce) a Francoforte

La Banca centrale europea è pronta a ordinare a UniCredit di ridurre le attività con la Russia, hanno detto due fonti a conoscenza delle discussioni, in un contesto in cui l’autorità di vigilanza sta facendo pressioni per soffocare i legami finanziari tra l'Europa e Mosca.

Le richieste rivolte alla seconda maggiore banca europea in Russia sarebbero simili a quelle che la Bce chiede a Raiffeisen Bank International (Rbi), la banca occidentale che ha la maggiore presenza nel Paese, hanno detto le fonti chiedendo di restare anonime perché la questione è confidenziale.

Ieri la banca austriaca Rbi ha detto che la Bce chiederà all'istituto di credito di tagliare i prestiti in Russia e i pagamenti entro un periodo di tempo prestabilito.

La Bce e UniCredit non hanno commentato.

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Dopo mesi di discussioni, la Bce si appresta a inviare a UniCredit un ordine giuridicamente vincolante, hanno detto le fonti, con un significativo aumento delle pressioni per ridurre le sue attività in Russia. Questo è il penultimo passo prima che la Bce possa imporre sanzioni.

Un avvertimento formale della Bce a UniCredit offrirebbe alla seconda banca italiana un'ultima opportunità per evitare una procedura esecutiva da parte dell'autorità di vigilanza che potrebbe portare a sanzioni, ha detto un'altra persona a conoscenza della situazione.

Due anni dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, la Bce stao aumentando la pressione sugli istituti di credito, dato che il conflitto non mostra segni di cessazione.

Le nazioni occidentali hanno inasprito le sanzioni contro la Russia e il G7 sta studiando il modo di sfruttare gli asset russi congelati per aiutare a finanziare l'Ucraina.

Tuttavia, due dei grandi istituti di credito della regione, Rbi e UniCredit, continuano a operare in Russia, attirando anche l'attenzione delle autorità statunitensi, come hanno detto a Reuters persone a conoscenza della questione.

Entrambe le banche sono presenti in Russia da oltre 30 anni, dal crollo dell'Unione Sovietica.

Le azioni di UniCredit hanno ampliato leggermente le perdite dopo la notizia riportata da Reuters. Intorno alle 13,10 cede lo 0,9%.

(Tradotto da Federica Urso, editing Claudia Cristoferi)