Fondo sovrano saudita comprerà 49% Rocco Forte Hotels
MILANO (Reuters) - Il fondo sovrano dell'Arabia Saudita acquisterà una quota di minoranza "significativa" nel gruppo di alberghi di lusso Rocco Forte Hotels e si espanderà in vari mercati.
Lo ha comunicato il gruppo alberghiero aggiungendo che la famiglia Forte manterrà la maggioranza e il controllo e che i fondatori Rocco Forte e sua sorella Olga Polizzi rimarranno rispettivamente presidente esecutivo e vicepresidente
L'acquisto da parte di Public Investment Fund (Pif) di una quota del 49% avviene sulla base di un enterprise value del gruppo alberghiero di circa 1,4 miliardi di sterline, ha detto una fonte vicina alla situazione, confermando quanto scritto stamani dal Financial Times.
"Pif è un partner eccellente per noi... Condividono la stessa visione del marchio e la strategia futura del gruppo, con la stessa ambizione di avere una visione a lungo termine", ha detto il presidente Forte in un comunicato.
Un portavoce di Rocco Forte Hotels non ha confermato l'entità della partecipazione di Pif.
Rocco Forte Hotels, fondato nel 1996 e gestore di alcune delle proprietà più iconiche d'Europa, possiede 14 hotel e resort individuali e 20 ville private in Italia, Regno Unito, Germania, Belgio e Russia. Nei prossimi due anni altri tre hotel dovrebbero aprire i battenti in Italia.
Nell'ambito dell'operazione l'italiana Cdpe Investimenti, che detiene il 23% di Rocco Forte, venderà la sua intera partecipazione. Il gruppo Cdp aveva investo circa 80 milioni di euro nel 2015 nel gruppo alberghiero.
"Il nostro investimento in Rocco Forte Hotels riflette la fiducia di Pif nelle opportunità commerciali e nella forza dei settori dell'ospitalità e del turismo internazionali", commenta in una nota Turqi Al Nowaiser, vicegovernatore e responsabile della divisione Investimenti internazionali di Pif.
Rocco Forte, assistita nell'operazione da Rothschild, ha registrato ricavi per circa 300 milioni di sterline con un margine operativo lordo attorno a 60 milioni nel 2022, secondo una fonte.
Pif non ha risposto al momento alla richiesta di maggiori dettagli sull'operazione.
(Yadarisa Shabong, Elisa Anzolin, Keith Weir, versione italiana Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)