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Forex, dollaro poco mosso in attesa di dati inflazione globale

Banconote da un dollaro statunitensi di fronte a un grafico azionario

SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro si mantiene stabile, ma si avvia verso la prima perdita su base mensile quest'anno, con gli investitori in attesa dei dati sull'inflazione dagli Usa, dall'Europa e dal Giappone per valutare le prospettive dei tassi d'interesse globali.

Negli ultimi mesi il mercato valutario è stato dominato dalla caccia al 'carry', che ha penalizzato le valute a basso rendimento e sostenuto il dollaro, mentre i dati statunitensi hanno fatto il bello e il cattivo tempo e hanno intaccato la fiducia dei banchieri centrali sulle prospettive dei tassi.

Il mercato monitorerà i dati sull'inflazione tedesca, previsti per mercoledì, e quelli della zona euro di venerdì alla ricerca della conferma di un taglio dei tassi europei, che secondo i trader sarà effettuato la prossima settimana.

La sterlina oscilla nella zona superiore della forchetta che ha mantenuto quest'anno, attestandosi a 1,2741 dollari.

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La lettura di venerdì dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali core degli Stati Uniti, la misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve, dovrebbe essere stabile rispetto al mese precedente.

L'indice del dollaro, che misura l'andamento della valuta statunitense rispetto ad altre sei, scambia poco mosso a 104,693. A maggio si prevede un calo dell'1,5%, il maggiore su base mensile da dicembre.

Lo yen si attesta a 156,92 contro il dollaro, ma non riceve molto sostegno dall'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato giapponesi, che ad esempio sul decennale rimangono quasi 350 punti base al di sotto dei rendimenti statunitensi.

I dati sull'inflazione da Tokyo, previsti per venerdì, saranno una guida affidabile per l'andamento nazionale e saranno seguiti con attenzione. Lo stesso giorno, i dati del ministero delle Finanze riveleranno anche l'entità dell'intervento giapponese.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Antonella Cinelli)