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Forex, dollaro sale dopo decisione Fed, euro a minimi sette settimane

Banconote in dollari ed euro

TOKYO/LONDRA (Reuters) - L'euro tocca un minimo di sette settimane contro un dollaro in rialzo dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che ha spento le speranze di un taglio dei tassi già a marzo, mentre gli operatori hanno assorbito il nervosismo legato alle banche regionali statunitensi.

L'euro perde lo 0,1% a 1,0797 dollari, dopo essere sceso nel corso della seduta fino a 1,0780 dollari, il minimo dal 13 dicembre, mentre la sterlina cede lo 0,3% contro il biglietto verde a 1,2653 dollari in attesa della decisione di Bank of England che arriverà in giornata.

L'indice del dollaro statunitense guadagna lo 0,4% a 103,67, rimanendo vicino al massimo di 103,82 toccato lunedì.

Il dollaro è sostenuto dai dati economici statunitensi che suggeriscono che la Fed possa aspettare a tagliare i tassi di interesse. Anche Powell ha dato alla divisa statunitense un'ulteriore spinta durante la notte definendo un taglio a marzo "non lo scenario di base".

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"Non credo sia probabile che il comitato raggiunga un livello di fiducia tale da allentare la politica monetaria entro la riunione di marzo, ma questo è da vedere", ha detto Powell in una conferenza stampa dopo che i policymaker della Fed hanno lasciato i tassi invariati ma hanno abbandonato qualsiasi riferimento a possibili ulteriori aumenti.

"L'obiettivo era quello di non alimentare le aspettative di un taglio dei tassi a marzo e di mantenere aperte le opzioni del Federal Open Market Committee, e credo che entrambi gli obiettivi siano stati raggiunti molto bene", ha detto Derek Halpenny, analista di Mufg.

La decisione della Fed ha fatto scendere i rendimenti dei Treasury statunitensi, rafforzando la corsa ai titoli obbligazionari guidata dal rinnovato nervosismo legato alle banche regionali statunitensi dopo che la New York Community Bancorp è crollata del 37% ai minimi da oltre due decenni dopo aver registrato una perdita a sorpresa [MKTS/GLOB].

Il rendimento del Treasury statunitense a due anni ha perso 13 punti base ieri, rimanendo stabile a 4,23% nella seduta di oggi [US/].

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)