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Forex, dollaro sale, preoccupa lo spettro di un default Usa

Una banconota da 100 dollari sopra a banconote da 1 dollaro a Varsavia

SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro guadagna terreno alla luce del suo status di asset rifugio sulla scia del rischio di un default del debito Usa, mentre si raffreddano le scommesse su un imminente taglio dei tassi della Fed dopo gli ultimi dati positivi.

Il presidente Joe Biden e il presidente della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, si sono avvicinati a un accordo per alzare il tetto del debito anche se non è ancora stata presa una decisione finale.

Biden ha detto che un eventuale default porterebbe l'economia Usa in recessione ma gli investitori temono che l'impatto si estenda a livello globale e di conseguenza acquistano il biglietto verde.

Attorno alle 11, l'indice del dollaro sale di circa lo 0,3% a 102,85, ai massimi da inizio aprile.

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Il biglietto verde guadagna lo 0,45% sullo yen, al massimo di due settimane di 136,99 e cede lo 0,4% nei confronti della sterlina a 1,2412 dollari.

L'euro scivola ai minimi di sei settimane sul dollaro, con un calo dello 0,2% a 1,0839 dollari.

La lira turca, sotto pressione dato che i risultati delle elezioni lasciano aperta la possibilità di un nuovo mandato per l'attuale presidente Tayyip Erdogan, ha toccato nuovi minimi di 10 settimane a 19,75 per dollaro.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sara Rossi)