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Germania, Corte costituzionale respinge ricorso contro recovery fund Ue

La bandiera nazionale tedesca sventola davanti al palazzo del Reichstag a Berlino

BERLINO (Reuters) - La Corte costituzionale tedesca ha respinto un ricorso contro il recovery fund dell'Unione europea da 750 miliardi di euro, con il quale il blocco ha condiviso l'emissione di debito per aiutare gli Stati membri a superare la crisi pandemica.

La sentenza alimenta il dibattito sulla possibilità per l'Ue di emettere debito comune in caso di altre crisi in futuro, in un momento in cui la guerra in Ucraina e la conseguente crisienergetica con la Russia stanno costringendo gli Stati membri ad annunciare costosi programmi di sostegno.

Il recovery fund, denominato Next Generation EU, consente alla Commissione europea di raccogliere fino a 750 miliardi di euro sui mercati dei capitali e di trasferire il denaro agli Stati membri con piani di riforma e di investimento concordati congiuntamente.

I fondi dovranno essere rimborsati con il bilancio dell'Ue nei prossimi decenni, con la Germania che si farà carico di una quota di gran lunga maggiore rispetto agli altri Stati membri.

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Il ricorso era stato presentato da Bernd Lucke, cofondatore del partito euroscettico Alternative fur Deutschland, che ha lasciato il partito dopo la sua deriva a destra, e da Heinrich Weiss, un imprenditore in passato a capo dell'associazione industriale tedesca Bdi.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)