Germania in probabile recessione per ritardo ripresa - Bundesbank
FRANCOFORTE (Reuters) - L'economia tedesca si trova probabilmente in recessione durante questo primo trimestre del 2024, in quanto i tempi della ripresa continuano a spostarsi in avanti a causa della debolezza dei consumi e della domanda industriale.
È quanto emerge in un report della Bundesbank.
Nell'ultimo anno, la prima economia d'Europa ha lottato con l'impennata dei costi energetici e l'aumento dei costi di indebitamento, ma una recente serie di indicatori, come i dati sul sentiment dell'istituto di ricerca economica Zew e i nuovi dati Pmi, suggeriscono che il livello più basso è stato raggiunto.
Tuttavia, l'analisi della banca centrale non ha evidenziato alcuna ripresa significativa, suggerendo che il 2024 sarà un altro anno debole per un'economia tradizionalmente considerata il motore dell'Europa.
"L'industria in particolare rimarrà probabilmente in una fase di debolezza", ha detto la Bundesbank. "Per il momento, non si prevedono stimoli nemmeno da parte dei consumi privati".
I nuovi ordini industriali rimangono scarsi, con la domanda interna e quella per le esportazioni a livelli bassi, e solo un portafoglio ordini ancora relativamente elevato sta aiutando il settore.
Gli alti tassi di interesse stanno indebolendo la domanda interna, in particolare per gli investimenti, ma anche l'incertezza su questioni importanti, come la politica ambientale, pesa sulle decisioni di investimento, ha aggiunto la banca.
Sebbene i consumatori stiano limitando la spesa, i loro ammortizzatori stanno aumentando perché l'inflazione sta scendendo e i salari nominali stanno aumentando, quindi la capacità di spesa si sta accumulando.
L'inflazione potrebbe rallentare ulteriormente nei prossimi mesi, ma è probabile una certa fluttuazione e la crescita dei prezzi dei servizi si ridurrà solo lentamente, ha aggiunto la Bundesbank.
Nonostante le prospettive economiche mutevoli della Germania, le imprese continuano a tenersi stretti i propri dipendenti e la disoccupazione dovrebbe aumentare solo leggermente nel prossimo trimestre, secondo la banca.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Andrea Mandalà)