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Gli specchietti retrovisori? In futuro non li useremo più: al loro posto una telecamera

Uno specchietto retrovisore laterale del secolo scorso (foto: Getty Images)
Uno specchietto retrovisore laterale del secolo scorso (foto: Getty Images)

Presto potremo tutti dire che gli specchietti retrovisori laterali saranno un oggetto del profondo passato nel mondo delle auto.

Gli specchietti furono 'inventati' nel 1911 dal pilota Ray Harroun, vincitore della 500 miglia di Indianapolis di quell'anno con una Marmon che montava uno specchio sul cofano in posizione centrale. Essendo l'unico pilota senza meccanico a bordo (il loro scopo era osservare il traffico alle spalle) ebbe un notevole vantaggio di peso. Da lì in poi le case automobilistiche portarono il concetto su ogni modello prodotto fino a oggi.

La Honda E invece è un passo in avanti: al posto degli specchietti ci sono delle videocamere che proiettano nell'abitacolo le immagini catturate all'esterno. Le videocamere compatte di Honda catturano e restituiscono al conducente le immagini dal vivo su due schermi da 6 pollici all’interno dell’abitacolo. Gli schermini sono montati su entrambe le estremità del cruscotto, come a richiamare i 'nonni specchietto', così che non facciano distrarre il conducente.

La telecamera laterale del modello Honda E
La telecamera laterale del modello Honda E

Difficile abituarsi, probabilmente. Ma i vantaggi sono molteplici, senza l'ingombro dello specchietto. Ci sono migliorie, con le telecamere, in sicurezza, aerodinamica, suono e utilizzo.

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Le telecamere 'tagliano' l'aria migliorando l'efficienza aerodinamica, permettono una migliore visione notturna, riducono il rumore del vento, non si appannano e permettono all'auto di essere leggermente meno larga. I punti ciechi si riducono del 10% nella modalità normale e del 50% in quella panoramica. Di notte la visione è più nitida.

Il difetto? Non basterà cambiare due fili e un vetro quando si romperanno. Come per tutti i dispositivi elettronici sarà necessaria una gita alla concessionaria della casa costruttrice (in questo caso, appunto, Honda).

I retrovisori laterali digitali saranno presto sviluppati anche dalle altre case costruttrici, in particolare per il segmento delle utilitarie. Nonostante quella di Honda non sia un'idea originale (si videro già telecamere laterali nella Lexus ES 300h come optional nel solo Giappone e nella Audi e-Tron, un maxi crossover elettrico) è la prima volta che si vende un'auto 'economica' con questo sistema.

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