Greggio debole nonostante calo scorte settimanali Usa, rallentamento inflazione
LONDRA (Reuters) - I futures sul Brent viaggiano al di sotto dei valori della chiusura precedente, a dispetto dei segnali di possibile ripresa della domanda Usa più sostenuta dopo i dati al di sotto delle attese sull'inflazione di aprile e del calo delle scorte settimanali di greggio.
Intorno alle 12,30, i futures sul Brent perdono 29 centesimi, lo 0,35%, a 82,46 dollari il barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) cede 29 centesimi, lo 0,37%, a 78,34 dollari.
I dati dell'Energy information administration mostrano un calo delle scorte di greggio, benzina e distillati negli Stati Uniti, a causa dell'aumento dell'attività di raffinazione e della domanda di carburante.
Le scorte di greggio sono diminuite di 2,5 milioni di barili a 457 milioni di barili nella settimana conclusasi il 10 maggio, secondo i dati Eia diffusi ieri, contro il calo di 543.000 barili previsto dagli analisti interpellati da Reuters.
I prezzi al consumo Usa sono cresciuti meno del previsto in aprile, alimentando le previsioni dei mercati di un taglio dei tassi di interesse da parte di Federal Reserve a settembre.
Intanto, in Medio Oriente il conflitto continua, con le truppe israeliane che combattono i miliziani di Hamas in tutta Gaza, compresa Rafah, in precedenza un luogo di rifugio per i civili.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Alessia Pé)