Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.812,44
    +41,37 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    40.589,34
    +654,27 (+1,64%)
     
  • Nasdaq

    17.357,88
    +176,16 (+1,03%)
     
  • Nikkei 225

    37.667,41
    -202,10 (-0,53%)
     
  • Petrolio

    76,44
    -1,84 (-2,35%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.664,71
    +1.019,61 (+1,65%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.378,50
    +47,90 (+3,60%)
     
  • Oro

    2.385,70
    +32,20 (+1,37%)
     
  • EUR/USD

    1,0858
    +0,0008 (+0,08%)
     
  • S&P 500

    5.459,10
    +59,88 (+1,11%)
     
  • HANG SENG

    17.021,31
    +16,34 (+0,10%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.862,50
    +51,22 (+1,06%)
     
  • EUR/GBP

    0,8439
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • EUR/CHF

    0,9590
    +0,0032 (+0,33%)
     
  • EUR/CAD

    1,5015
    +0,0027 (+0,18%)
     

Greggio in lieve calo su timori Cina mentre aumentano tensioni Medio Oriente

Un impiegato mostra un campione di greggio presso il pozzo di Yarakta nella regione di Irkutsk

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in moderato calo, in un contesto che ha visto il settore immobiliare cinese nuovamente colpito mentre un attacco con droni alle forze statunitensi in Giordania ha rafforzato i timori di interruzioni alle forniture in Medio Oriente e i militanti Houthi hanno intensificato gli attacchi alle navi nel Mar Rosso.

Alle 11,20 i futures del Brent perdono lo 0,2% a 83,40 dollari al barile, mentre il Wti statunitense cede lo 0,3% a 77,81 dollari.

Una corte di Hong Kong ha ordinato la liquidazione del gigante immobiliare China Evergrande Group, a testimonianza dell'aggravarsi della crisi del settore immobiliare cinese, generando timori sulla domanda di greggio nel maggior importatore globale.

Cresce intanto il rischio di un ampliamento del conflitto in Medio Oriente, dopo l'attacco ai danni delle forze statunitensi in Giordania che ha portato alla morte di tre militari.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il gruppo di trading di materie prime Trafigura ha detto di stare valutando i rischi per la sicurezza di ulteriori viaggi nel Mar Rosso dopo l'incendio su una petroliera attaccata dal gruppo Houthi dello Yemen.

Nel frattempo, la Russia probabilmente taglierà le esportazioni di nafta di 127.500-136.000 barili al giorno - circa un terzo delle sue esportazioni totali - dopo gli incendi che hanno interrotto le operazioni nelle raffinerie del Baltico e del Mar Nero, secondo gli operatori e i dati di tracciamento delle navi di Lseg.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)