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Imu, governo potrebbe riunirsi domani su decreto

ROMA (Reuters) - Il consiglio dei ministri potrebbe riunirsi già domani per approvare il decreto che elimina la seconda rata dell'Imu. Lo riferiscono due fonti governative senza tuttavia chiarire i contenuti del provvedimento. "È possibile che il Consiglio dei ministri sia convocato domani. Al più tardi si va a mercoledì", spiega una delle fonti. Di sicuro il governo non potrà approvare la manovra fiscale di fine anno questo venerdì, quando il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, tornerà a Bruxelles per la nuova riunione dell'Eurogruppo. A fine agosto il governo si è impegnato a trovare i 2,4 miliardi per eliminare la seconda rata del 2013 su abitazioni principali, terreni agricoli e fabbricati rurali. La difficoltà di garantire le coperture induce il Tesoro a fare pressioni sulla maggioranza per mantenere l'imposta sul comparto agricolo. Così il costo scenderebbe a 2 miliardi ma Forza Italia continua ad essere contraria. "Pare che la seconda rata Imu non sarà cancellata per gli agricoli. Speriamo che il ministro [delle Politiche agricole Nunzia] De Girolamo si batta in Cdm per evitare che ciò accada", scrive su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Quel che è certo, a pagare il conto saranno banche e assicurazioni con aumento "oltre il 110%" degli acconti Ires e Irap di fine novembre, confermano le fonti. Un altro aspetto riguarda le risorse che il governo restituirà ai comuni. I sindaci chiedono di avere indietro tutto il mancato gettito, compresi gli aumenti già decisi. Il Tesoro vorrebbe fermarsi al gettito che deriva dall'aliquota base. "Non è possibile fare anticipazioni, bisogna aspettare il consiglio dei ministri", ha detto oggi il sottosegretario al Tesoro, Pierpaolo Baretta, intervenendo su RadioRai1. Il decreto dovrebbe anche stanziare 330 milioni per finanziare la cassa integrazione in deroga nell'ultima parte dell'anno. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia