Istat, retribuzioni ottobre +0,1% su mese, +1,2% su anno
A ottobre le retribuzioni contrattuali orarie sono cresciute dello 0,1% su mese e hanno segnato un incremento su anno dell'1,2%, rende noto l'Istat. A settembre le retribuzioni erano rimaste invariate in termini congiunturali ed erano salite dell'1,2% sullo stesso periodo del 2014. Nel mese di ottobre l'indice Nic dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% su base congiunturale e dello 0,3% su anno. Complessivamente, nei primi dieci mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell’1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Istat sottolinea che a ottobre, con riferimento ai principali macrosettori, le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell’1,7% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che a ottobre presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: tessili, abbigliamento e lavorazioni pelli (4,5%); agricoltura (3,9%); energia e petroli (3,5%). Si registrano variazioni nulle nei settori del credito e assicurazioni, delle telecomunicazioni e in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Alla fine di ottobre la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 38% nel totale dell’economia e del 19,9% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 58,3 mesi per l’insieme dei settori e di 41 per quelli del settore privato. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia