Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    32.665,21
    -944,64 (-2,81%)
     
  • Dow Jones

    38.589,16
    -57,94 (-0,15%)
     
  • Nasdaq

    17.688,88
    +21,32 (+0,12%)
     
  • Nikkei 225

    38.814,56
    +94,09 (+0,24%)
     
  • Petrolio

    78,49
    -0,13 (-0,17%)
     
  • Bitcoin EUR

    61.712,62
    -119,78 (-0,19%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.372,13
    -45,75 (-3,23%)
     
  • Oro

    2.348,40
    +30,40 (+1,31%)
     
  • EUR/USD

    1,0709
    -0,0033 (-0,31%)
     
  • S&P 500

    5.431,60
    -2,14 (-0,04%)
     
  • HANG SENG

    17.941,78
    -170,85 (-0,94%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.839,14
    -96,36 (-1,95%)
     
  • EUR/GBP

    0,8438
    +0,0026 (+0,31%)
     
  • EUR/CHF

    0,9526
    -0,0069 (-0,72%)
     
  • EUR/CAD

    1,4693
    -0,0057 (-0,39%)
     

Istat, retribuzioni ottobre +0,1% su mese, +1,2% su anno

A ottobre le retribuzioni contrattuali orarie sono cresciute dello 0,1% su mese e hanno segnato un incremento su anno dell'1,2%, rende noto l'Istat. A settembre le retribuzioni erano rimaste invariate in termini congiunturali ed erano salite dell'1,2% sullo stesso periodo del 2014. Nel mese di ottobre l'indice Nic dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% su base congiunturale e dello 0,3% su anno. Complessivamente, nei primi dieci mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell’1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Istat sottolinea che a ottobre, con riferimento ai principali macrosettori, le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell’1,7% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che a ottobre presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: tessili, abbigliamento e lavorazioni pelli (4,5%); agricoltura (3,9%); energia e petroli (3,5%). Si registrano variazioni nulle nei settori del credito e assicurazioni, delle telecomunicazioni e in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Alla fine di ottobre la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 38% nel totale dell’economia e del 19,9% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 58,3 mesi per l’insieme dei settori e di 41 per quelli del settore privato. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia