Mps candidata a rientrare in Ftse Mib dopo 6 anni con revisione marzo
MILANO (Reuters) - Dopo sei anni, Mps dovrebbe fare rientro nell'indice Ftse Mib dei principali 40 titoli quotati con la revisione trimestrale che sarà annunciata il prossimo primo marzo e operativa dal 20 del prossimo mese.
Lo riferiscono due operatori di mercato secondo i quali a rischio di esclusione sarebbe Buzzi Unicem.
L'indice FTSE Mib è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato corretta per il flottante.
A permettere il ritorno fra le principali blue chip di Piazza Affari, la ricapitalizzazione di 2,5 miliardi di euro conclusasi ai primi di novembre scorso.
Il titolo era uscito dal paniere a marzo del 2017, sostituito da Banca Generali, a causa della prolungata sospensione delle azioni dalle contrattazioni.
Da inizio anno le azioni della banca senese sono in rialzo del 42% circa per una capitalizzazione di 3,4 miliardi di euro. La media degli scambi negli ultimi 30 giorni è pari a oltre 15 milioni di titoli per una intera seduta. Intorno alle 16,15 il titolo balza del 3,8% circa a 2,77 euro dopo aver accelerato su questa notizia.
Buzzi da inizio anno guadagna il 22,4% e capitalizza 4,2 miliardi, con scambi intorno ai 366.000 pezzi negli ultimi trenta giorni. Le azioni crescono dell'1,5% a 22 euro.
Secondo un trader, il titolo Mps ha beneficiato di una liquidità molto elevata a seguito dell'aumento di capitale ed è quindi candidato a passare dall'indice Mid cap a quello principale, con un flottante intorno al 33%. Buzzi, invece, è all'ultimo posto nel ranking dell'indice Ftse Mib e potrebbe essere incluso nel Ftse Mid cap con un peso intorno al 4,2%.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)