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A New York con 179 euro. Oggi decolla il primo low cost intercontinentale

Si è passati – per un volo di andata e ritorno – dai 580 dollari nel 1996 ai 353 di oggi. (Getty)
Si è passati – per un volo di andata e ritorno – dai 580 dollari nel 1996 ai 353 di oggi. (Getty)

E’ il primo collegamento intercontinentale low cost. Il volo Norwegian Air DY7023 è decollato oggi attorno alle 17.30 da Fiumicino, arrivo previsto 9 ore dopo a Newark/New York. Il biglietto? A partire da 179 euro a tratta. A gennaio costerà ancora meno: 140 euro. Scordatevi la Business, 32 sedili in Premium e 259 in Economy.

Norwegian può contare su una flotta di 143 aerei e nei prossimi anni ne riceverà altri 200, nei primi dieci mesi del 2017 ha trasportato 28,2 milioni di persone. E’ padrona del segmento low cost tra Europa e Nord America, con il 64 per cento dei posti complessivi, da Roma consentirà di raggiungere pure Los Angeles e San Francisco.

Oggi sono 19 le compagnie che volano in almeno 73 aeroporti attraverso 907 collegamenti intercontinentali settimanali. Il viaggio Oltreoceano low cost prevede una tariffa base, che da Regno Unito e Islanda parte in alcuni casi da 65 euro e si può portare un solo bagaglio a mano. E i servizi extra? Nel caso del vettore norvegese: 35 euro a tratta per scegliere il posto, 35 euro per il cibo, 50 per il bagaglio in stiva. “Pensiamo sia giusto far pagare solo quello che effettivamente si richiede”, è il pensiero dell’azienda.

Il sistema è quello che sta funzionando meglio. Le compagnie tradizionali, dopo in periodo di scetticismo, ora cercano di adottare parte di quel sistema. E i risultati, sul costo medio dei biglietti, si notano. Secondo la Iata, l’organizzazione internazionale che riunisce 275 vettori, si è passati – per un volo di andata e ritorno – dai 580 dollari nel 1996 ai 353 di oggi. In futuro volare in America costerà sempre meno? Sicuramente con velivoli più piccoli e meno dispendiosi come i Boeing 737 Max o gli Airbus A321neo LR.