Non si possono escludere ulteriori rialzi di tassi Bce - Valimaki
HELSINKI (Reuters) - La Banca centrale europea ha fatto abbastanza per ora per combattere l'inflazione, ma non si può escludere un ulteriore aumento dei tassi di interesse in futuro.
Lo ha detto Tuomas Valimaki, membro del board della Banca di Finlandia.
La Bce ha aumentato i tassi in ciascuna delle ultime dieci riunioni, ma ha segnalato una pausa per il mese di ottobre, alimentando un dibattito tra i banchieri centrali sulle prossime mosse della Bce, se la banca centrale abbia finito di aumentare i tassi o se sia possibile un'ulteriore stretta.
"I tassi di riferimento hanno raggiunto livelli che, se mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo sostanziale al tempestivo ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo", ha detto Valimaki, ribadendo le attuali indicazioni della Bce.
"Ma tenendo conto dei rischi che circondano il percorso dell'inflazione, questo non significa necessariamente che non ci saranno più rialzi dei tassi di interesse", ha specificato Valimaki, che sostituisce il governatore della Banca di Finlandia Olli Rehn.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)