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Piazza Affari si muoverà ancora a zig-zag. I titoli buy e sell

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Fabrizio Brasili, analista finanziario, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.
Chi volesse contattare Fabrizio Brasili può scrivere all'indirizzo email: f.bsuperguru@yahoo.it.

Come da lei pronosticato nell’ultima intervista, Piazza Affari ha continuato a muoversi in laterale, con il Ftse Mib tornato a poca distanza dai recenti supporti. Si aspetta una tenuta dei sostegni e una ripartenza al rialzo?

All'inizio di questa nuova settimana mi aspetto ancora un andamento a zig zag, meno pronunciato però su Europa ed Usa, ma più accentuato a Piazza Affari, dove l'ottava è partita con un movimento erratico al rialzo delle sole banche ed assicurazioni.

Questo movimento ci riporta ancora una volta in area 21000 del future sul Ftse Mib con scadenza Settembre, dopo l'ulteriore e sistematica discesa di venerdì.
È un laterale già visto altre volte, a dente di sega, un giorno su ed il successivo giù, ma sempre comandato da un solo settore, non corale.

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Mi devo necessariamente ripetere dicendo che questo movimento continuerà ancora fino a che, improvvisamente, qualche operatore non incomincerà a farsi domande sul senso di stare su un mercato che non dà spazio neanche ai più incalliti traders intraday.

Ed allora, qualcuno dei padroni del mercato, incomincerà a vendere discretamente, presto seguito da altri dello stesso peso.
Potrà poi seguire una flessione e sarà l'effetto scatenante che differenziarà uno storno da un evento grave ed imprevedibile.
Seguirà poi il "parco buoi"ad accelerare la discesa, andando magari a vendere sui minimi e sui supporti intermedi o non.

Il petrolio per il momento è riuscito a difendere l’area dei 42 dollari da lei indicata nell’ultima intervista. Quali strategie operative può suggerirci per due titoli oil come ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) ?

Eni e Saipem, come avevamo scritto nelle varie interviste degli ultimi 2 mesi, erano e sono tutt'ora da vendere. Consiglio di rimanere fuori da questi due titoli, a meno di non averli coperto e venduti con opzioni, cosa fattibile anche ai prezzi attuali.

Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) da inizio mese continua ad oscillare sostanzialmente intorno agli stessi valori, mentre Brembo ha avviato una discesa che non sembra essere ancora conclusa. Cosa puù dirci di questi due titoli?

Per Ferrari siamo in ipercomprato di medio termine e quindi consiglio di alleggerire o addirittura vendere il titolo ora.

Per Brembo invece si può acquistare sul primo supporto affidabile dei 13 euro già testato un paio di volte (mi riferisco ai 65 euro ante split), ma subito venduto con opzioni call settembre/dicembre strike 13,50/14,00.

L’oro ha avviato un recupero dai minimi segnati nelle ultime giornate al di sotto dei 1.250 dollari l’oncia. Si aspetta ulteriori progressi nel breve?

Non mi aspetto rialzi nel breve da parte dell'oro che di fatto dai minimi di medio termine ha effettuato un modesto rimbalzo, ma dovremmo rivederlo sui supporti già testati dei 1220/1.230 dollari l'oncia, più che sulle resistenze di 1.280/1.290 dollari, a meno di agenti imprevedibili e destabilizzanti.

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