RES PUBLICA - Si polemizza sulla Bce, ma il problema è la Ue che non c'è
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - La polemica sul ruolo della Bce, innescata dalla riscostruzione di Der Spiegel delle proteste tedesche contro Mario Draghi per quanto detto a Jackson Hole - al di là dell'esattezza o meno delle ricostruzioni -, denota lo scontro in atto in Europa sulle politiche da seguire. Non è tanto e solo uno scontro sulla linea economica - l'eterno dilemma tra rigore e misure espansive - ma su tutto: dalla politica estera alle politiche industriali. Non a caso Federica Mogherini, nell'intervista pubblicata oggi dal Corriere della sera, sottolinea l'importanza del suo ruolo "politico" come vice presidente della Commissione, ruolo che assume in questo contesto una rilevanza preponderante, prima anche di quello di Alto rappresentante per gli Esteri. E fondamentale sarà a questo punto il Consiglio Ue straordinario sulle politiche economiche chiesto dal presidente di turno Matteo Renzi per ottobre. Questa volta non dovrà essere una camera di compensazione per smussare i contrasti e rinviare le scelte, ma per mostrare che l'Europa c'è. Nell'attesa, la linea la darà l'Eurotower, con le decisioni di politica monetaria dei prossimi giorni. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia