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Scatole nere, ecco a cosa servono

(Getty)
(Getty)

In Italia oltre 5 milioni di auto montano una “black box” che registra i movimenti, velocità e stili di guida. Si tratta di un record mondiale ma soprattutto diventa una buona difesa contro il caro-polizze. Alle volte più che una possibilità, diventa un’imposizione delle compagnie assicuratrici: a Napoli e Caserta il 50 per cento dei veicoli in circolazione monta una scatola nera, contro il misero 7 per cento di Bolzano.

Il tasso di sinistrosità

Il ragionamento è semplice: installi una scatola nera, guidi rispettando il codice della strada, e paghi un premio più basso. In provincia di Napoli il tasso di incidentalità (incidenti in rapporto ai chilometri di strade) è apri a 16,8, a Bolzano 1,31. Nove dei primi dieci Comuni italiani per numero di sinistri è in provincia di Napoli. Secondo l’Ivass (l’Istituto di vigilanza delle assicurazioni), il 43 per cento dei sinistri stradali che si registrano in Campania sono a rischio frode, contro il 23 per cento della media nazionale.

A cosa serve al scatola nera

C’è un duplice vantaggio nell’installarla a bordo. “Chi richiede la black box ne ricava un beneficio in termini di risparmio sul premio”, spiega Umberto Guidoni, di Ania, l’associazione delle imprese assicuratrici. “Chi richiede la black box ne ricava un beneficio in termini di premio. Quanto agli assicuratori l’apparecchiatura consente di selezionare il rischio: io posso presumere un comportamento corretto da chi accetta di farsi controllare e quindi posso concedere un ribasso sulla somma richiesta.

I problemi di privacy

La paralisi politico-burocratica ha bloccato l’adozione delle norme previste, a seguito del disegno di legge concorrenza, approvato dal Parlamento lo scorso anno. “Problemi di privacy a parte, la prima questione aperta riguarda le necessarie garanzie tecniche sul funzionamento degli apparecchi”, spiega Sonia Monteleone, avvocato del Movimento consumatori. “Tutto si regge sulla loro affidabilità, ma fino a che a che punto è precisa?”. In caso di incidente le scatole nere dovrebbero fare da prova, ma si tratterebbe di una disposizione che scardina le norme fondamentali del diritto civile. La parola passa alla Corte Costituzionale.

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