Sondaggi Bce vedono inflazione più bassa e crescita debole
(Reuters) - L'inflazione della zona euro potrebbe calare più rapidamente del previsto quest'anno, mentre la crescita economica rimarrà anemica, rafforzando probabilmente le scommesse su tagli dei tassi d'interesse a partire da questa primavera.
È quanto emerge da due sondaggi pubblicati dalla Banca centrale europea.
L'inflazione nel 2024 potrebbe attestarsi in media al 2,4%, meno del 2,7% visto tre mesi fa e al 2,7% stimato dallo staff della Bce, secondo il Survey of Professional Forecasters della Bce, un elemento fondamentale per le decisioni di politica monetaria della banca.
Nel 2025, l'inflazione potrebbe attestarsi in media al 2,0%, in linea con l'obiettivo della Bce, contro il 2,1% visto in precedenza.
Questa revisione al ribasso è coerente con i risultati di un'indagine separata dei contatti della Bce con le imprese.
"I contatti hanno segnalato che la crescita dei prezzi di vendita è rimasta moderata nel quarto trimestre del 2023, con un ulteriore allentamento previsto nel breve termine", ha detto la Bce.
Per quanto riguarda la crescita, i previsori stimano un'espansione del Pil dello 0,6% nel 2024, meno dello 0,9% della precedente previsione. Per il 2025 vedono una crescita dell'1,3% dall'1,5%.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)