Tim, lista per rinnovo board al vaglio del consiglio, Labriola punta a bis
MILANO (Reuters) - Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia (Tim) si riunisce giovedì per avviare i lavori della lista per il rinnovo del consiglio da sottoporre all'assemblea dei soci in agenda il 23 aprile, con l'AD Pietro Labriola che punta alla riconferma.
Nel dettaglio, spiegano due fonti vicine al dossier, il consiglio dovrà formalmente approvare le linee guida per la compilazione della lista, passaggio che poi consentirà la selezione di un headhunter che affianchi il consiglio nel processo.
L'attuale amministratore delegato ha già detto di puntare ad una riconferma e il suo nome, spiegano la fonti, sarà incluso nella lista che verrà presentata il 6 marzo.
Il presidente Salvatore Rossi ha invece già fatto sapere di voler passare la mano.
Nella seduta di giovedì, il Cda valuterà inoltre la riduzione del numero di consiglieri che, spiegano le fonti, dovrebbero scendere a 9 dagli attuali 15.
Il rinnovo del consiglio di Tim avviene nel pieno del riassetto del gruppo telefonico legato alla vendita della rete fissa di accesso a Kkr, approvata dal board lo scorso novembre nell'ambito di un piano per tagliare drasticamente il debito e il personale dell'ex monopolista telefonico.
Supportata dal governo, che intende acquistare una quota fino al 20% dell'asset valorizzato da Kkr 19 miliardi di euro (22 miliardi con eventuali earnout) e perno della strategia di Labriola, l'operazione ha trovato l'opposizione del principale azionista, il gruppo francese Vivendi, che ha presentato ricorso al Tribunale delle imprese di Milano chiedendo l'annullamento della delibera.
Con il 24% del capitale ordinario di Tim, Vivendi rappresenta l'incognita principale per la lista del consiglio e per un secondo mandato a Labriola, alla guida di Tim da gennaio 2022, quando subentrò a Luigi Gubitosi.
Vivendi, che non ha più rappresentanti diretti in Cda dall'inizio dell'anno scorso e ha riclassificato la propria partecipazione in Tim come finanziaria, non intende appoggiare la riconferma di Labriola ma allo stato non sta lavorando ad una propria lista, spiegano altre due fonti vicine al dossier.
Il gruppo francese potrebbe però valutare di appoggiare una eventuale lista alternativa che sfidi quella del board, spiegano le stesse fonti.
Nessun commento da Vivendi e Tim.
(Elvira Pollina, editing Claudia Cristoferi)