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Ue definisce piani per ridurre prezzo prodotti finanziari

Bandiere europee sventolano fuori dalla sede centrale della Commissione europea

LONDRA (Reuters) - L'Unione europea ha presentato dei piani per ridurre l'importo pagato dagli investitori al dettaglio a banche e assicurazioni per i prodotti finanziari, al fine di incoraggiare gli investimenti e rendere il mercato dei capitali più profondo ed efficiente.

Il pacchetto di misure sugli investimenti al dettaglio rende più severe le attuali leggi Ue in materia di investimenti, vietando alle banche e alle assicurazioni di pagare commissioni per la vendita dei loro prodotti da parte di broker che non hanno fornito consulenza ai clienti, ha sottolineato la Commissione europea.

Nel 2021 solo il 17% del patrimonio delle famiglie dell'Ue era costituito da azioni e obbligazioni, un tasso ben al di sotto del livello degli Stati Uniti, con i consumatori europei che preferiscono tenere i propri soldi in banca. Le commissioni per gli investitori al dettaglio sono del 40% più alte di quelle pagate dagli investitori istituzionali.

La maggior parte dei prodotti di investimento al dettaglio viene venduta attraverso un modello basato su commissioni e non sempre i clienti ottengono le migliori offerte, ha spiegato la Commissione.

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Dopo la forte opposizione di Germania, Italia, Francia e del settore rispetto a un divieto totale sulle commissioni, la Commissione ha annunciato che adotterà un "approccio graduale".

L'organo propone che il divieto limitato sulle commissioni si accompagni a test più severi sull'adeguatezza dei prodotti per l'acquirente, nel momento in cui viene offerta consulenza. I prodotti dovrebbero anche essere misurati in base al loro "rapporto qualità-prezzo" rispetto ai nuovi parametri di costo e di rendimento stabiliti dalle autorità di regolamentazione Ue.

"I fatti dimostrano che ci sono alcuni prodotti sul mercato che forniscono un valore limitato, se non addirittura nullo, al cliente al dettaglio, in particolare a causa dei costi elevati dei prodotti", ha affermato la Commissione.

Anche il Regno Unito sta introducendo un livello di protezione più alto per i clienti di prodotti finanziari a partire da luglio, per porre un freno a una serie di scandali di pratiche di vendita scorrette.

ICI Global, un organismo del settore dei fondi, ritiene improbabile che la definizione di benchmark di costo granulari rispetto a tutti i 30.000 fondi comuni di investimento regolamentati dall'Ue che verrebbero valutati possa essere effettuata in modo equo su una gamma diversificata di classi di asset, per evitare di ridurre l'innovazione e la scelta.

Gli Stati membri dell'Ue e il Parlamento europeo avranno l'ultima parola sul pacchetto di misure, con la probabile aggiunta di modifiche. Il principale partito di centro-sinistra in Parlamento ha detto che spingerà per un divieto totale delle vendite basate su commissioni.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)