Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.812,44
    +41,37 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    40.589,34
    +654,27 (+1,64%)
     
  • Nasdaq

    17.357,88
    +176,16 (+1,03%)
     
  • Nikkei 225

    37.667,41
    -202,10 (-0,53%)
     
  • Petrolio

    76,44
    -1,84 (-2,35%)
     
  • Bitcoin EUR

    63.778,21
    +1.629,00 (+2,62%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.392,03
    +61,43 (+4,62%)
     
  • Oro

    2.385,70
    +32,20 (+1,37%)
     
  • EUR/USD

    1,0858
    +0,0008 (+0,08%)
     
  • S&P 500

    5.459,10
    +59,88 (+1,11%)
     
  • HANG SENG

    17.021,31
    +16,34 (+0,10%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.862,50
    +51,22 (+1,06%)
     
  • EUR/GBP

    0,8439
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • EUR/CHF

    0,9590
    +0,0032 (+0,33%)
     
  • EUR/CAD

    1,5015
    +0,0027 (+0,18%)
     

Ue, Michel cauto su proroga scadenza Pnrr oltre 2026

La premier Meloni e il presidente del Consiglio Ue Michel si incontrano a Roma

ROMA (Reuters) - E' necessario essere cauti sulle proposte di spostare oltre il 2026 la scadenza per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) finanziato dall'Ue.

Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel rispondendo a una domanda su una recente posizione italiana per il rinvio.

All'inizio della settimana, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti si è detto favorevole a posticipare la scadenza per investire tutti i 194,4 miliardi di euro a cui l'Italia, il principale beneficiario del piano, ha diritto.

Giorgetti ha detto che lo scenario è cambiato in Europa da quando il Recovery Fund è stato approvato per rilanciare l'economia dopo la pandemia, citando l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Si tratta di qualche adattamento amministrativo in termini di ritardi o di procedure? Vorrei essere cauto e prudente, dobbiamo approfondire i dettagli con la Commissione Ue e con gli Stati membri", ha detto Michel dopo aver incontrato la premier Giorgia Meloni a Roma.

Michel ha sottolineato che l'Ue è pienamente impegnata ad aiutare gli Stati membri a impiegare il denaro nelle loro economie e a sostenere gli investimenti concordati.

"Abbiamo bisogno di programmi e progetti validi e dobbiamo assicurarci di sostenere gli sforzi dei nostri Stati membri", ha detto ai giornalisti.

L'Italia ha speso 45,65 miliardi di euro tra il 2021 e il 2023 di fondi Ue, molto al di sotto dell'obiettivo originario di 86 miliardi nello stesso periodo, già rivisto più volte al ribasso e poi fissato a 61,4 miliardi alla fine del 2022.

Alla fine dell'anno scorso, Bruxelles ha dato il via libera a una proposta del governo per rivedere il piano di ripresa e resilienza, archiviando alcuni progetti iniziali e aggiungendone di nuovi.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)