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Ue, nuove regole bilancio positive ma servono rapidi progressi su alcuni aspetti - Giorgetti

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante una conferenza stampa a Roma

ROMA (Reuters) - Le nuove regole di bilancio predisposte dalla Commissione europea per la zona euro sembrano più favorevoli rispetto al sentiero di aggiustamento che sarebbe necessario seguire se fossero riattivate le vecchie regole, secondo il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.

Nel sollecitare rapidi progressi sulla nuova governance europea, il ministro pone enfasi sulla necessità di alcuni cambiamenti.

Tra questi, "l'individuazione di meccanismi che permettano di tenere conto di un andamento non previsto e non soggetto al controllo da parte dei singoli Stati, ma riconducibile a fattori esogeni, come l'andamento effettivo dell'inflazione".

La proposta della Commissione non modifica i parametri di riferimento inseriti nei trattati: restano infatti inalterati sia il limite del 3% per il rapporto deficit/Pil, sia quello del 60% relativo al rapporto debito/Pil.

"La sorveglianza di bilancio annuale viene semplificata dalla previsione di un indicatore operativo unico, la spesa primaria (che esclude i pagamenti per interessi) al netto della componente ciclica della spesa per i sussidi di disoccupazione e della variazione delle entrate derivanti da misure discrezionali", ricorda Giorgetti durante un'audizione in Parlamento.

(Giuseppe Fonte, editing Sabina Suzzi)