Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.812,44
    +41,37 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    40.589,34
    +654,27 (+1,64%)
     
  • Nasdaq

    17.357,88
    +176,16 (+1,03%)
     
  • Nikkei 225

    37.667,41
    -202,10 (-0,53%)
     
  • Petrolio

    76,44
    -1,84 (-2,35%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.371,68
    +706,62 (+1,15%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.371,65
    +41,04 (+3,08%)
     
  • Oro

    2.385,70
    +32,20 (+1,37%)
     
  • EUR/USD

    1,0858
    +0,0008 (+0,08%)
     
  • S&P 500

    5.459,10
    +59,88 (+1,11%)
     
  • HANG SENG

    17.021,31
    +16,34 (+0,10%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.862,50
    +51,22 (+1,06%)
     
  • EUR/GBP

    0,8439
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • EUR/CHF

    0,9590
    +0,0032 (+0,33%)
     
  • EUR/CAD

    1,5018
    +0,0031 (+0,21%)
     

Usa, prezzi al consumo aumentano a febbraio su costi benzina e alloggi

Una persona fa benzina in una stazione di servizio Sunoco a Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti

WASHINGTON (Reuters) - I prezzi al consumo statunitensi sono cresciuti in modo consistente a febbraio, a causa dell'aumento dei costi della benzina e degli alloggi, suggerendo una certa rigidità dell'inflazione che potrebbe ritardare il previsto taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a giugno.

L'indice dei prezzi al consumo (Cpi) è aumentato dello 0,4% il mese scorso, dopo essere salito dello 0,3% a gennaio, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro. La benzina e gli alloggi, che comprendono gli affitti, hanno contribuito per oltre il 60% all'aumento mensile del Cpi. Nei 12 mesi fino a febbraio, il Cpi è salito del 3,2%, dopo il 3,1% di gennaio.

Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento dello 0,4% del Cpi su mese e del 3,1% su base annua. L'aumento annuale dei prezzi al consumo è rallentato rispetto al picco del 9,1% del giugno 2022, ma il progresso si è arrestato negli ultimi mesi.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)