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Attenti a venerdì: in arrivo una possibile notizia negativa

Il 2017 è partito con il botto, salvo poi rallentare man mano. Per quale motivo? E soprattutto come interpretare l'andamento della borsa italiana in particolare e di quelle europee in generale? A rispondere è Filippo Diodovich Market Strategist per IG.

Una visione d'insieme su Piazza Affari e questo primo scorcio di 2017: quali considerazioni è possibile fare?

Dopo la forte accelerazione rialzista evidenziata nel mese di dicembre l’indice italiano nelle prime settimane di gennaio ha mostrato una pausa di riflessione fermando, almeno per il momento, la corsa verso i 20 mila punti. In un’ottica di medio/breve periodo la tendenza rialzista partita dai minimi di fine novembre può rimanere attiva fino a che i corsi dell’indice si mantengano al di sopra dei livelli tecnici posizionati a 19000 e 18400. Giornata molto importante per il futuro a breve dell’indice è quella di venerdì quando l’agenzia DBRS comunicherà le proprie decisioni in merito alla revisione del rating sul debito italiano. Un eventuale downgrade del rating A low (unica agenzia ad avere un rating sul nostro paese superiore alla tripla B) sarebbe una notizia negativa non solo per il mercato obbligazionario ma anche per il settore bancario italiano.

FCA investirà negli Usa circa un miliardo di dollari: come sfruttare la situazione in Borsa?

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Le notizie di investimenti negli stabilimenti del Michigan e dell’Ohio pongono FCA in linea con le scelte delle altre case automobilistiche in vista delle decisioni della nuova amministrazione Trump. Dopo la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali statunitensi di novembre tutto il settore automobilistico ha evidenziato performance particolarmente positive. FCA dai minimi di inizio novembre in area 6 euro ha mostrato un balzo fino a valori superiori a 10 euro con un guadagno in soli 2 mesi del 75% circa. Il rialzo è stato molto veloce e violento e potrebbe preludere a movimenti fisiologici di correzione nel brevissimo. Ribassi fino sui supporti in area 8,80 resterebbero tuttavia compatibili con le aspettative rialziste di medio/breve periodo.

Il Dow Jones alla prova dei 20 mila punti mentre Donald Trump è in arrivo alla Casa Bianca: Usa ancora protagonisti?

Gli Stati Uniti rimangono sotto ai riflettori della comunità finanziaria a inizio 2017. Vi è grande attesa tra gli investitori sulle prossime politiche che promuoverà Donald Trump dal suo insediamento del 20 gennaio. Ormai da mesi abbiamo capito quanto Trump sia determinato a lanciare politiche pro business con incentivi e stimoli per rilanciare alcuni settori dell’industria statunitense, con dazi e barriere per difendere le imprese nazionali. Tuttavia non è ancora molto chiaro se Trump agirà confermando le attese delle vigilia e mantenendo le promesse fatte durante la campagna elettorale. Altra elemento di grande interesse negli Stati Uniti è la nuova stagione di trimestrali che saranno pubblicate nei prossimi giorni. Venerdì avremo importanti risposte dal settore finanziario con la pubblicazione dei conti societari di JPMorgan Chase, Wells Fargo, Bank of America e Blackrock.

Sul mercato valutario quali possono essere le opportunità di trading più interessanti del momento?

La sterlina è tra le valute che si è mossa di più negli ultimi giorni. La coppia valutaria sterlina/dollaro ha toccato nuovi minimi dallo scorso ottobre sulle dichiarazioni del primo ministro Theresa May che ha aumentato i timori degli addetti ai lavori su una “hard” Brexit. La May, lo scorso weekend, aveva sottolineato come il Regno Unito uscirà dall’Unione Europea senza mantenere alcun “brandello” di appartenenza. Nelle ultime ore ci sono stati dei chiarimenti da parte del governo UK che hanno leggermente ammorbidito le posizioni espresse dalla May nello scorso fine settimana. Manteniamo comunque le nostre aspettative ribassiste di medio termine sulla sterlina. Crediamo che il cable possa scendere fino a 1,20.

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