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Auto, come del futuro è sempre più green. Come scegliere

Guerra sempre più serrata ai motori diesel, il futuro è green? (Getty)
Guerra sempre più serrata ai motori diesel, il futuro è green? (Getty)

Guerra sempre più serrata ai motori diesel, il futuro è green? Pianificare di cambiare auto non è affatto semplice, di questi tempi. Il governo pensa di incentivare il cambio dei veicoli benzina e diesel fino all’Euro 3 con incentivi, al pari di bonus per le auto elettriche. In Italia ci sono 37 milioni di veicoli in circolazione, di cui 13 milioni sono auto molto inquinanti e ormai datate.

L’indagine

Una recente ricerca Doxa ha chiesto agli italiani come definirebbero la mobilità sostenibile. Gli intervistati hanno risposto facendo riferimento a quattro dimensioni: nuova mobilità, con nuovi mezzi; senso etico verso l’ambiente; energia pulita e un orizzonte inevitabile. Potenziare la mobilità sostenibile è inevitabile, considerati gli obiettivi di riduzione delle emissioni, stabiliti a livello internazionale.

Cosa c’è da sapere

L’offensiva ai motore diesel è lanciata. A febbraio a Milano partirà l’Area B che vieterà l’accesso ai motori diesel Euro 0, 1, 2 e 3. A Roma, i diesel potrebbero essere banditi dal 2024 e dal 2025 dovrebbe toccare anche a Milano.

Dall’ibrido all’elettrico

Se benzina o Gpl meritano un discorso a parte, il duello si gioca tra ibride e elettriche. L’ibrido è il primo passo dell’elettrificazione, con un motore elettrico che entra in funzione fino a 50 chilometri orari, prevalentemente in città.

Minori consumi

Consumi ridotti, come le emissioni. Le versioni ibride, però, costano di più. Il discorso del plug-in, ossia con la possibilità di ricarica della batteria, consente di percorrere fino a 50 chilometri a zero emissioni. Resta il problema della ricarica. Questione che si amplifica con auto unicamente elettriche. Per pareggiare i costi maggiori del listino, infine, occorrerebbe mettere in conto lunghissime percorrenze, superiori a 200mila chilometri. Non conviene ancora sempre.

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