Banche Italia, a marzo sofferenze poco variate, in calo prestiti a imprese
MILANO (Reuters) - A marzo il sistema bancario italiano offre un quadro relativo a prestiti e raccolta molto simile a quello di febbraio. A cambiare, rispetto al mese precedente, è solo la variazione percentuale dei prestiti alle imprese che torna ad essere negativa. In base ai dati diffusi da Bankitalia le sofferenze, lorde e nette, sono sostanzialamente stabili. I depositi continuano a crescere, la raccolta via bond bancari a crollare. Sempre positivi i prestiti alle famiglie e, in misura minore, i prestiti complessivi. Nel dettaglio a marzo le sofferenze lorde, in crescita del 13,6% su un anno prima, si sono attestate a 196,963 miliardi di euro, poco sopra i 196,101 di febbraio. Al valore di realizzo le sofferenze si attestano a 83,634 miliardi da 83,060 a febbraio. Il tasso di copertura, secondo i calcoli Reuters, è pari a 57,5% in linea con il 57,6% di febbraio. Le svalutazioni delle sofferenze fatte dalle banche a marzo a chiusura del primo trimestre saranno contenute nel dato di aprile, spiega un analista. I prestiti al settore privato a marzo hanno registrato una crescita su base annua dello 0,3% (0,6% a febbraio). I prestiti alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,3% (erano cresciuti dello 0,3% a febbraio). Quelli alle famiglie sono cresciuti dell'1,1% (1,0% nel mese precedente). A marzo il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,9% (3,3 a febbraio). La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 15,2% su base annua (-15,3% nel mese precedente). Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia