Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 2 hours 27 minutes
  • Dow Jones

    38.571,03
    -115,27 (-0,30%)
     
  • Nasdaq

    16.828,67
    +93,67 (+0,56%)
     
  • Nikkei 225

    38.871,51
    -51,49 (-0,13%)
     
  • EUR/USD

    1,0912
    +0,0006 (+0,05%)
     
  • Bitcoin EUR

    63.456,60
    +820,92 (+1,31%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.449,66
    -18,28 (-1,25%)
     
  • HANG SENG

    18.441,59
    +38,59 (+0,21%)
     
  • S&P 500

    5.283,40
    +5,89 (+0,11%)
     

Btp chiudono in rialzo, tengono poco sotto massimi, spread in area 200

MILANO (Reuters) - Chiusura in rialzo per i Btp, anche se leggermente sotto i massimi, con un mercato obbligazionario che tiene bene gli acquisti lungo tutta la seduta.

Il tasso decennale italiano è sceso fino a un minimo intraday di 2,24%; lo spread Btp/Bund continua a mostrare una sostanziale stabilità in area 200, soglia però che non è stata superata al ribasso complice una carta tedesca anch'essa saldamente in positivo.

In seduta il future sul Bund è salito fino a 162,72, ai massimi da inizio marzo.

L'esplosione di ieri a San Pietroburgo e l'imminente incontro fra il presidente Usa Donald Trump e quello cinese Xi Jinping hanno contribuito a mantenere sul mercato una dose di cautela, con relativo appetito per i titoli rifugio

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

A sostegno della carta italiana è invece intervenuto il fatto che ieri la Commissione Ue si è detta fiduciosa sulla possibilità di trovare una soluzione sul salvataggio dei Popolare Vicenza e Veneto Banca nelle prossime settimane.

Nel mirino del mercato c'è ora una seconda parte di settimana ricca di passaggi potenzialmente 'market mover', soprattutto per quel che riguarda le aspettative sulla Fed. Domani sera saranno diffuse le minute dell'ultimo meeting, mentre venerdì sono in agenda i 'payroll' di marzo, anticipati domani dal rapporto Adp sull'occupazione nel settore privato.

Domani intanto saranno diffusi i dati dei Pmi servizi di marzo, mentre sul mercato primario è in calendario un'asta di quinquennali tedeschi con un'offerta di 4 miliardi. Stamane la Germania ha assegnato circa 800 milioni di indicizzati 2026 mentre la Spagna oltre 4,6 miliardi di carta a 6 e 12 mesi, con tassi in lieve rialzo.

A fine seduta lo spread tra decennale italiani e spagnoli si conferma in restringimento, di 2 punti a 68 pb. La carta spagnola paga, in termini relativi, la decisione di Madrid di rivedere al rialzo gli obiettivi per la raccolta netta e lorda del 2017, di 10 miliardi, rispettivamente a 45 e 230 miliardi.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia