Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 7 hours 50 minutes
  • Dow Jones

    39.118,86
    -45,24 (-0,12%)
     
  • Nasdaq

    17.732,60
    -126,10 (-0,71%)
     
  • Nikkei 225

    39.583,08
    +241,58 (+0,61%)
     
  • EUR/USD

    1,0740
    +0,0024 (+0,23%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.514,82
    +1.790,59 (+3,16%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.299,54
    +15,71 (+1,22%)
     
  • HANG SENG

    17.718,61
    +2,11 (+0,01%)
     
  • S&P 500

    5.460,48
    -22,39 (-0,41%)
     

Btp deboli su conti e problemi banche, spread amplia a 171 pb

MILANO (Reuters) - MILANO, 23 gennaio (Reuters) - Partenza di settimana nel segno della debolezza per il secondario italiano, che inverte il rialzo visto in avvio di seduta e registra un ampliamento dello spread con la Germania e anche con la Spagna, con segnali non esaltanti provenienti dal fronte macroeconomico e le pressioni europee su conti e banche.

** "Il rendimento del Btp si sta consolidando sopra il 2%, e vediamo un allargamento dello spread", osserva Vincenzo Longo, strategist di Ig. "Allargamento che si vede anche contro la Spagna, sulla base di indicazioni di crescita più incoraggianti per Madrid, mentre su Roma pesano anche le incertezze legate alle banche". Il tasso del decennale italiano si è portato al massimo delle 6 settimane a 2,02%.

** Secondo le cifre di Bankitalia, il Paese ha chiuso il 2016 con un deficit "lievemente inferiore" al 2,4% del Pil indicato dal governo, mentre il tasso di crescita dell'economia, tenuto conto del numero di giorni lavorativi, sarebbe pari a +0,9% sia nel 2016 sia nel 2017. Il Fondo monetario internazionale ha invece rivisto al ribasso la stime del Pil italiano per quest'anno, tagliando a 0,7% da 0,9% indicato in ottobre la proiezione di crescita dell'economia italiana nel 2017. Un numero che si confronta con il target di 1% inserito dal governo nella nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza.

** Di diverso tenore le indicazioni arrivate da Madrid, secondo cui il proprio prodotto interno lordo potrebbe essere cresciuto l'anno scorso al ritmo tendenziale di 3,3%, a fronte di stime ufficiali del governo sul 2016 indicava una crescita annua pari a 3,2%. Attorno alle 12,15 il differenziale dei decennali di riferimento italiano e spagnolo si attesta a 55 punti base da una chiusura di venerdì 20 a 53 punti base e contro i 48 punti base di venerdì 13. Il decennale francese vede invece un rendimento ai massimi di un anno a 0,923%.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

** "Bruxelles ha richiesto all'Italia una manovra aggiuntiva. Certo gli ultimi tragici eventi potrebbero smorzare i toni aspri dell'Europa verso l'Italia, ma l'esigenza di una correzione indebolisce i Btp" dice ancora Longo.

** Sulle correzioni che Bruxelles ha chiesto a Roma per assicurare il rispetto del patto di Stabilità si è espresso anche il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrosvki, che in un'intervista a 'La Stampa' di ieri auspica un rapido recapito dell'elenco di correzioni, augurandosi anche di ricevere presto un piano di ristrutturazione di Mps. Ospite alla trasmissione 'Che tempo che fa', il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha invece detto che "se qualche aggiustamento sarà necessario, deve essere chiaro che è un aggiustamento che non deve deprimere la nostra crescita e che anzi ci aiuti a crescere".

** Dopo una settimana all'insegna dell'abbondanza di offerta a livello europeo e in cui l'Italia ha lanciato il nuovo Btp 15 anni, il Tesoro italiano renderà noti oggi a mercati chiusi i quantitativi di Ctz e Btpei che andranno in asta il 26 gennaio dando il via ai collocamenti di fine mese, il cui appuntamento chiave sarà il 30 gennaio con l'asta a medio-lungo. I dettagli su quest'ultima saranno resi noti mercoledì.

** Secondo il bollettino mensile della Bundesbank pubblicato stamane, l'inflazione tedesca potrebbe toccare il 2% in gennaio per effetto della risalita dei prezzi dell'energia, toccando il target perseguito dalla Banca centrale europea per la prima volta in 4 anni.