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Enel: il focus è sull'America Latina. I broker sono ottimisti

Ignorando le incertezze di Piazza Affari si conferma in positivo Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo dello 0,3%, quest'oggi risale la china, mostrando una maggiore forza relativa rispetto al Ftse Mib. Negli ultimi minuti il titolo passa di mano a 3,982 euro, con un progresso dello 0,91% e oltre 13 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a quasi 38 milioni di pezzi.
Diversi gli elementi che richiamano l'attenzione su Enel in attesa della presentazione dell'aggiornamento piano industriale che sarà presentato a Londra il prossimo 22 novembre.

Le dichiarazioni di Starace su Metroweb e Pompei

Intanto quest'oggi l'Ad Starace, in occasione del Forum Ambrosetti, ha affermato che Metroweb da subito avrà un impatto positivo sull'Ebitda del gruppo, anche se l'acquisizione sarà effettiva tra 1-2 mesi. Questa acquisizione darà un'accelerazione al piano in corso e porterà un ulteriore contributo all'Ebitda anche nel 2017, mentre la maggior parte arriverà nel 2019 a fine piano.
Infine, Starace ha escluso le dimissioni di Tommaso Pompei dalla carica di AD di Enel Open Fiber, offrendo così un'ulteriore smentita alle indiscrezioni che parlavano di presunte frizioni con lui.

Ad accogliere con favore questa smentita sono gli analisti di Mediobanca Securities, che parlano di un segnale positivo per il progetto aziendale sulla fibra ottica. Gli esperti però fanno notare che Enel Open Fiber non rappresenta un elemento di svolta per Enel, visto che i veri catalizzatori sono l'abilità di sviluppare energia rinnovabile con una redditività rettificata per il rischio, l'evoluzione dei prezzi delle materie prime e l'evoluzione macro in America Latina.

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Alzato il prezzo dell'OPA sul 40% di Endesa Americas

Soffermandoci su quest'ultima realtà geografica si è appreso che Enersis Americas, controllata di Enel, ha deciso di alzare il prezzo d'OPA sul 40% di Endesa Americas da 285 a 300 pesos cileni.
L’opa sulle minoranze di Endesa Americas fa parte sia del processo di ristrutturazione delle partecipazioni in America Latina, sia del tentativo di ridurre le minoranze complessive in Sud America e sia per meglio tutelare le minoranze di Endesa Americas che, post fusione della stessa con Enersis Americas, si ritroveranno maggiormente diluiti nel processo.

Il commento delle banche d'affari

Gli analisti di Equita SIM fanno notare che l’esborso aggiuntivo del rialzo del prezzo d’opa è di 64 milioni di euro ed è dovuto alla buona performance di Endesa Americas negli ultimi mesi.
In attesa di novità la SIM milanese conferma la sua view positiva su Enel, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 4,7 euro.

Per i colleghi di Mediobanca Securities l'aumento del prezzo ha un effetto trascurabile in quanto il costo totale dell'operazione dovrebbe aumentare da 1,38 a 1,45 miliardi di dollari. Non cambia la strategia degli analisti che ad Enel assegnano un rating "neutral" con un target price a 4,2 euro.

Positiva invece la view di Banca IMI che suggerisce di aggiungere Enel in portafoglio con un fair value a 4,5 euro. Per gli analisti l'aumento del prezzo dell'opa su Endesa Americas potrebbe portare ad un incremento del debito netto di Enel nell'ordine di 100 milioni di euro, ma l'idea è che questa notizia non abbia effetti particolari sull'azione in Borsa.

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