Giovanardi, governo va avanti anche se Berlusconi decade
ROMA (Reuters) - I senatori del Popolo della libertà che a inizio mese erano pronti a votare la fiducia al governo contravvenendo alle indicazioni di Silvio Berlusconi, non intendono far cadere Letta anche se l'aula del Senato votasse a favore della decadenza dell'ex premier. Lo ha detto oggi Carlo Giovanardi, uno dei 23 senatori filo-governativi del Pdl che il 2 ottobre scorso erano pronti allo strappo con la maggioranza del loro partito, decisa invece a far cadere il governo di larghe intese. In quella convulsa giornata Berlusconi è tornato sulla sua decisione di sfiduciare Letta con un dietrofront dell'ultimo minuto. "La caduta del governo non risolverebbe il problema della decadenza di Berlusconi e travolgerebbe il Paese in termini economici e sociali. La crisi arriverebbe nel mezzo dell'iter della legge di Stabilità e senza aver riformato la legge elettorale", ha detto la "colomba" del Pdl Giovanardi ad Affaritaliani.it. La decisione sull'espulsione dell'ex premier da Palazzo Madama con la conseguente perdita delle immunità parlamentari per gli altri procedimenti penali in corso sarà presa probabilmente entro la fine di novembre. La Giunta per il regolamento di Palazzo Madama ha indicato ieri che il voto sulla decadenza sarà palese e non segreto come chiedeva invece tutto il Pdl. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia