Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 50 minutes
  • Dow Jones

    38.571,03
    -115,27 (-0,30%)
     
  • Nasdaq

    16.828,67
    +93,67 (+0,56%)
     
  • Nikkei 225

    38.778,96
    -144,04 (-0,37%)
     
  • EUR/USD

    1,0905
    -0,0001 (-0,01%)
     
  • Bitcoin EUR

    63.095,61
    +150,03 (+0,24%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.444,85
    -2,30 (-0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.476,34
    +73,34 (+0,40%)
     
  • S&P 500

    5.283,40
    +5,89 (+0,11%)
     

Pakistan, premier chiede a Usa di cessare attacchi droni

WASHINGTON (Reuters) - Il primo ministro del Pakistan, Nawaz Sharif, ha rivolto un appello al presidente degli Usa, Barack Obama, affinché ponga fine agli attacchi con droni nel suo Paese. "Ho sollevato la questione dei droni nel nostro incontro, sottolineando la necessità di porre fine a tali attacchi", ha detto Sharif ai giornalisti dopo aver incontrato Obama ieri sera alla Casa Bianca. Ma il quotidiano "Washington Post" ha scritto ieri che mentre i dirigenti pakistani denunciano il programma statunitense per l'uso dei droni nella lotta ai militanti fondamentalisti, lo hanno appoggiato in segreto per anni e forniscono regolarmente informazioni sui bersagli e sui risultati degli attacchi. Le relazioni tra Usa e Pakistan - ora in miglioramento anche per il prossimo ritiro delle truppe statunitensi dall'Afghanistan - sono state danneggiate dall'incursione con cui nel 2011 un gruppo di commando americani hanno ucciso il capo di al Qaeda Osama bin Laden in una cittadina pakistana non lontana dalla capitale. Gli Usa hanno iniziato a fornire nuovamente assistenza per la sicurezza al Pakistan dopo aver congelato gli aiuti nel periodo di maggiori tensioni. Ma la serie di attacchi di droni con vittime civili - per i quali Amnesty International accusa gli Usa di aver infranto il diritto internazionale - pesa comunque nelle relazioni tra i due paesi. (Mark Felsenthal) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia