Partono i saldi: i consigli e il calendario regione per regione
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Come ogni anno alla fine delle festività natalizie, parte il periodo dei saldi e con esso anche il valzer delle cifre a disposizione di ogni famiglia.
Le speranze di ripresa
La crisi, ormai diventata cronica, non permette di esagerare e soprattutto impone, proprio perché duratura, una certa dose di scetticismo, lo stesso che ha caratterizzato finora le previsioni degli esperti. Numeri ala mano, per l'Ufficio Studi di Confcommercio si parla di una cifra di 344 euro che ogni nucleo familiare potrà permettersi di spendere, molto di più di quanto invece calcolato dal Codacons che, invece, non va oltre una proiezione di 175 euro.Da Confcommercio fanno sapere che il trend della stagione natalizia non è stato esaltante e che le previsioni per i prossimi saldi non saranno molto diverse con una spesa media che per questo 2017 non sarà diversa da quella dell'anno precedente. Buone occasioni per chi compra, dunque, ma non per chi vende visto che i consumi si sono dimostrati spesso incerti e altalenanti.
Diritti e doveri di chi vende e di chi compra
I primi a partire nel calendario dei saldi sono i consumatori della Basilicata e quelli della Sicilia che vedranno il via proprio oggi mentre la Valle d'Aosta inaugurerà le vendite domani. Un'agenda che cambia sia nelle date d'inizio che in quelle finali e che vede la Campania avere il periodo più lungo di svendite. Nella realtà dei fatti, però, le occasioni sono fioccate anche durante il periodo natalizio, complice la moda del Black Friday e quella, anglosassone anch'essa ma più recente, del Cyber Monday ovvero, rispettivamente, gli sconti che vengono fatti nel giorno successivo al Giorno del Ringraziamento e quelli, via Internet, inaugurati il lunedì successivo.
Per gli acquirenti restano valide sempre le linee guida suggerite da Confcommercio e cioè che la possibilità di cambiare il capo dopo l'acquisto, solitamente è a discrezione del negoziante, a meno che non ci sia un difetto di fondo, difetto che dovrà essere segnalato dall'acquirente entro due mesi e con scontrino alla mano; in quest'eventualità il commerciante ha l'obbligo della sostituzione, riparazione o risarcimento.
Il calendario
Ultima nota, quella riguardante il calendario regionale.
Abruzzo: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Basilicata: 2 gennaio – 1° marzo 2017
Calabria: 5 gennaio – 28 febbraio 2017
Campania: 5 gennaio – 2 aprile 2017
Emilia Romagna: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo 2017
Lazio: 5 gennaio – 15 febbraio 2017
Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio 2017
Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Marche: 5 gennaio – 1° marzo 2017
Molise: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio 2017
Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio 2017
Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Sicilia: 2 gennaio – 15 marzo 2017
Toscana: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Umbria: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Valle D’Aosta: 3 gennaio – 31 marzo 2017
Veneto: 5 gennaio – 28 febbraio 2017
Provincia di Trento: 5 gennaio – 5 marzo 2017
Provincia di Bolzano: 5 gennaio – 18 febbraio 2017
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