Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 8 hours 29 minutes
  • Dow Jones

    39.118,86
    -45,24 (-0,12%)
     
  • Nasdaq

    17.732,60
    -126,10 (-0,71%)
     
  • Nikkei 225

    39.583,08
    +241,58 (+0,61%)
     
  • EUR/USD

    1,0739
    +0,0030 (+0,28%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.444,96
    +1.768,70 (+3,12%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.286,50
    +2,67 (+0,21%)
     
  • HANG SENG

    17.718,61
    +2,11 (+0,01%)
     
  • S&P 500

    5.460,48
    -22,39 (-0,41%)
     

Siria, armi chimiche faranno scalo in porto Gioia Tauro

Fregata danese che monitora sul trasporto degli agenti chimici siriani al porto di Limassol, 14 dicembre 2013. REUTERS/Andreas Manolis (Reuters)

ROMA (Reuters) - Farà scalo nel porto di Gioia Tauro la nave danese che trasporta agenti chimici provenienti dalla Siria destinati ad essere distrutti a bordo di una nave statunitense. Lo comunica in una nota Palazzo Chigi, confermando quanto anticipato in mattinata da una fonte governativa, mentre il direttore generale dell'Organizzazione per la distruzione delle armi chimiche (Opac) dice che l'operazione di trasbordo dei 60 container dovrebbe realizzarsi il mese prossimo. "L'Italia metterà a disposizione il porto di Gioia Tauro", dice la nota di Chigi, spiegando che l'operazione di trasbordo "verrà completata in breve tempo, sarà svolta secondo i più alti standard di sicurezza e di tutela dell'ambiente, presso strutture specificamente attrezzate". Lo scorso novembre l'Italia ha acconsentito al transito in uno dei suoi porti degli agenti chimici siriani, da cui si possono ricavare sarin, gas Vx e altre armi letali. OPERAZIONE A FEBBRAIO, NO STOCCAGGIO A TERRA "Per i tempi del trasbordo speriamo nella prima metà di febbraio", ha affermato oggi un'audizione parlamentare il direttore generale dell'Opac, Ahmet Uzumcu, aggiungendo che "si tratterà di una sola operazione". "La distruzione per idrolisi a bordo della nave Usa avverrà nel giro dei successivi due mesi. Nostri ispettori a bordo della nave Usa assicureranno che non ci sia alcuno scarico in mare dei materiali", ha spiegato Uzumcu. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha precisato che il trasbordo dei container avverrà "senza stoccaggio a terra", sottolineando che il porto calabrese è stato scelto proprio per i suoi "altissimi standard di sicurezza". Il porto calabrese, ha detto Lupi nel corso di un'audizione parlamentare, "ogni anno compie 3.000 operazioni di transloading di sostanza chimiche appertenenti a questa categoria. In due anni a Gioia Tauro sono state trasbordate oltre 60.000 tonnellate di materiale dello stesso tipo. Questa nave ne trasporterà 560". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia