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Stellantis, operai in sciopero a Cassino per carichi di lavoro - sindacati

Logo Stellantis a Poissy vicino Parigi.

MILANO (Reuters) - Lo stabilimento Stellantis di Cassino è stato interessato oggi da uno sciopero che ha coinvolto circa 200 lavoratori sui 305 presenti, soprattutto del reparto montaggio, che hanno protestato contro gli eccessivi carichi di lavoro.

Lo hanno reso noto Fiom, Uilm e Flmu-Cub in una comunicato, spiegando che l'agitazione potrebbe proseguire anche domani coinvolgendo tutti i lavoratori del sito produttivo laziale, nel quale i contratti di solidarietà in essere hanno drasticamente ridotto la manodopera attivamente impiegata.

"Non si può continuare a fare efficienza e profitto sulla pelle degli operai" si legge nella nota dei sindacati.

L'aumento del carichi di lavoro deriva dalla crescita produttiva avviata in questi giorni dall'azienda da 175 a 210 veicoli giornalieri, a parità di personale impiegato, su un unico turno lavorativo per cinque giorni settimanali, spiega Gennaro D'Avino della Uilm di Frosinone.

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I contratti di solidarietà, spiega D'Avino, coinvolgono attualmente circa 850 lavoratori sui quasi 1.200 totali dello stabilimento, che produce i modelli Giulia e Stelvio di Alfa Romeo e Grecale di Maserati.

A fronte della salita produttiva decisa dell'azienda, i sindacati chiedono l'impiego contemporaneo di almeno 400 operai al reparto montaggio e in prospettiva una discussione sulla reintroduzione del secondo turno giornaliero, prosegue D'Avino.

(Giulio Piovaccari, editing Claudia Cristoferi)