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Studiare l’Atlante

Il grande protagonista della settimana è il nome “Atlante” che non riguarda l’enciclopedia geografica De Agostini, ma il fondo messo a punto dal governo con le banche e istituzioni per sostenere eventuali casi di difficoltà negli aumenti di capitale e gestione dei crediti.

Il fondo avrà una dotazione dai 5 ai 7 miliardi e da quando sono circolate le prime voci, il mercato ha particolarmente apprezzato, consentendo al comparto bancario di mettere a segno un recupero a doppia cifra e al Ftse Mib di tornare sopra l’importante barriera dei 18.000 punti.

Non è stato comunque solo il settore finanziario a trainare Milano, anche l’automotive si è mosso in positivo e i dati usciti negli ultimi giorni anno confermato le aspettative. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) suo discorso agli azionisti di Exor, il presidente del gruppo John Elkann ha sottolineato l’apporto positivo soprattutto di Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) che ha avuto il suo miglior anno da sempre.

Sulla parte governativa, archiviato il successo del Btp Italia, in questa sono riprese le aste con particolare successo di quella a medio-lungo termine con 8,25 miliardi sottoscritti, sulla parte alta della forchetta compresa tra 6,75 ed 8,25. In particolare il trentennale ha visto il rendimento scendere al 2,49% rispetto al precedente del 2,758%.

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Sui corporate Peugeot (Other OTC: PUGOF - notizie) torna con successo sul mercato obbligazionario. Dopo due anni e mezzo di assenza, il costruttore francese di automobili ha collocato con successo un bond a sette anni per 500 milioni di euro raccogliendo ordini per oltre 3 miliardi. La forte pressione della domanda da parte di investitori dimostra che c’è molto interesse verso il settore obbligazionario corporate, visto che i rendimenti dei titoli di stato sono ormai a zero, e a maggior ragione il comparto automobilistico, in forte ripresa. Più nel dettaglio, Peugeot ha collocato obbligazioni senior negoziabili per importi minimi di 1.000 euro con cedola annua fissa del 2.375% per sette anni. L’obbligazione andrà in rimborso in un’unica soluzione il 14 aprile 2023. Rating del bond BB- con outlook positivo.

CAV Concessioni Autostrade Venete sbarca sul mercato dei capitali con un bond senior da 830 milioni di euro rivolto a investitori istituzionali adempiendo così alla strutturazione di un project bond a cui ha partecipato anche la Banca Europea degli Investimenti come garante per il 20% dell’ammontare. Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) richieste hanno superato 1.8 miliardi di euro. Le obbligazioni CAV offrono una cedola a tasso fisso del 2.115% fino al 2030, sono negoziabili per importi minimi di 100.000 euro e godono di rating “investment grade” A3. Le risorse finanziarie raccolte permetteranno di rimborsare integralmente il costo del Passante di Mestre il cui importo era stato a suo tempo anticipato da ANAS.

La Polonia torna sul mercato aumentando di 750 milioni di euro il bond emesso a gennaio con cedola 2.375% e scadenza 18 gennaio 2036. Ora il totale circolante sul mercato è di 1.5 miliardi di euro. Rating dell’obbligazione A2 e taglio minimo di negoziazione 1.000 euro.

Deutsche Telekom (Londra: 0MPH.L - notizie) con una nuova obbligazione a tasso variabile per 1.25 miliardi di euro. Il bond offre una cedola trimestrale indicizzata al 3 mesi euribor più 0.35 ed ha scadenza il 3 aprile 2020. BMW AG ha collocato due nuovi prestiti obbligazionari senior da 750 milioni di euro a tasso fisso: il primo paga una cedola annua del 0.125% per 4 anni, il secondo dello 0.75% per 8 anni. Rating delle obbligazioni A+. Le tre obbligazioni sono appetibili anche per la clientela retail dato il taglio minimo di negoziazione di 1.000 euro.

La Mongolia ha lanciato un bond high yield con cedola 10.875%, le obbligazioni offrono rendimenti elevati ma i rischi del paese emergente non sono pochi. La Mongolia è tornata sul mercato dei bond con un’emissione da 500 milioni di dollari a cinque anni e taglio minimo di negoziazione pari a 200.000 dollari. Rating del bond B2. Il rendimento del bond Mongolia 2021 riflette le condizioni critiche delle finanze dello stato mongolo, travolto dalla crisi mineraria su cui si basa principalmente l’economia del paese. Solo due anni fa, la Mongolia riuscì a collocare un bond da 500 milioni di dollari con cedola dimezzata rispetto ad oggi, ma il governo non era a corto di liquidità e l’export andava a gonfie vele.

Il Sudafrica ha collocato nuovi bond decennali in dollari con rendimento 4.90%; più precisamente il governo ha venduto a investitori istituzionali una nuova obbligazione da 1.250 milioni di dollari con cedola 4.875% per 10 anni, sfruttando il momento di relativa calma dei mercati obbligazionari e confidando anche nella conservazione del rating “investment grade” (Baa2) da parte delle agenzie internazionali, nonostante una previsione di crescita economia debole per il 2016.

Global Ports Investments è il più grande operatore di container e una delle principali società di infrastrutture della Russia e in questi giorni ha collocato la sua prima emissione obbligazionaria in dollari. Si tratta di 350 milioni di dollari a tasso fisso, con scadenza a gennaio 2022 e cedola fissa del 6.875% pagata semestralmente. Rating del bond BB+ e taglio minimo di negoziazione 200.000 dollari.

Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) ha lanciato due premiere bond sul MOT. Una nuova opportunità d’investimento per gli investitori privati attraverso il mercato MOT gestito da Borsa Italiana. Premiere Bond è il brand scelto da Unicredit per contraddistinguere le emissioni di Unicredit Bank AG, banca tedesca appartenente al gruppo. Le prime due obbligazioni premiere, bond a tasso misto fisso e variabile, sono denominate in dollari e in sterline, hanno scadenza 2026 e consentono di prendere una posizione rialzista sulle rispettive valute di denominazione. Hanno rating A-/BBB. Il bond in dollari matura cedola trimestrali fisse pari al 4.20% annuo per i primi 4 anni e successivamente cedola variabili pari al tasso 3 mesi Libor dollaro maggiorato di uno spread di 0.25% per 10 anni. Il bond in sterline, anch’esso con durata decennale, offre una cedola trimestrale fissa pari al 3.10% annuo per i primi 4 anni, successivamente la cedola sarà variabile pari al tasso Libor sterlina a 3 mesi più uno spread di 0.25%.

BNP (Parigi: FR0000131104 - notizie) ha concluso l’offerta di due nuove obbligazioni senior in valuta. Si tratta di bond bancari denominati in sterline e in real brasiliani. Le obbligazioni sono acquistabili sul circuito telematico MOT di Borsa Italiana. L’obbligazione in sterline ha durata 10 anni e punta sulla valuta britannica. Il primo anno corrisponde cedole trimestrali a un tasso fisso annuale del 5%, dal secondo anno fino alla scadenza paga cedole trimestrali 3 mesi più 0.80% e sono negoziabili per tagli minimi di negoziazione di 1.000 sterline.

L’obbligazione in real brasiliani ha durata 3 anni, paga una cedola fissa pari a un tasso annuale del 11% e taglio minimo di negoziazione pari a 5.000 real brasiliani. La denominazione in valuta estera comporta un rischio valutario: il rendimento finale in euro sarà infatti determinato non solo dall’ammontare delle cedole ma anche dall’andamento della valuta di denominazione dell’obbligazione rispetto all’euro.

Anche Morgan Stanley è sbarcata sul MOT con un bond senior step up 2021 per 15 milioni di sterline. Il bond è negoziabile per tagli minimi di 1.000 sterline, matura una cedola annuale iniziale pari al 1.50% che si incrementa di 0.10% ogni anno fino ad arrivare al 1.90% il quinto e ultimo anno di vita. Rating del bond A3.

UBI Pramerica sgr collocherà fino al prossimo 2 maggio un nuovo fondo obbligazionario con dividendi, il fondo Global Multiasset 15-classe A che si rivolge a investitori con propensione al rischio media e un orizzonte temporale lungo, non inferiore a 5 anni. Tra i rumours: Leeds Building Society che ha in programma un nuovo covered bond, rating del bond Aaa.

Di Carlo Aloisio

Senior Broker Unicredit

Autore: ItForum Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online