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Il tetto UE alle commissioni sulle carte di credito può rivelarsi una stangata per i consumatori

Banche, Bankitalia: più capitale per sostenere imprese e famiglie
Banche, Bankitalia: più capitale per sostenere imprese e famiglie

(KIKA) - Carte di credito: l'Ue impone un tetto alle commissioni. Questo però invece di tradursi in risparmio per i consumatori, rischia di trasformarsi nell'ennesima stangata. Il limite alle commisioni per i pagamenti elettronici potrebbe rivelarsi una fregatura. Due anni prima dell'avvio effettivo della pratica, il Consiglio europeo ha approvato in via definitiva il Regolamento sui pagamenti con moneta elettronica anche se l'ok definitivo arriverà nei prossimi giorni.

Antonio Longo, presidente di Italia E-Payment Coalition (Iepc) lancia l'allarme: "Il Regolamento UE rischia di avere effetti deleteri per i consumatori e lede la libera concorrenza, perché si applica solo ad alcuni tipi di carte e costringe i cittadini a pagare canoni annui più alti o sovrapprezzi per ogni transazione".

Chi ci rimetterà?  Secondo questo nuovo regolamento, il limite delle commissioni sui pagamenti con carte di debito è dello 0,2% e quello sulle carte di credito è dello 0,3%. Questa regola varrà solo per due dei principali circuiti: Visa e Mastercard. Rimarranno esclusi i circuiti Diners, PayPal e American Express. Questo si tradurrà probabilmente, secondo Longo, in una maggiore richiesta di soldi ai cittadini da parte delle banche che vedranno diminuire i ricavi derivanti dalle commissioni. Le famiglie quindi vedranno crescere i costi annui delle proprie carte. Inoltre chi è titolare di carte Diners, PayPal e American Express, rischia di pagare un sovrapprezzo previsto e avvallato dalla legge. Ma non ci sono solo i costi: questi cambiamenti, non uniformi per tutti i circuiti, causeranno molta confusione nelle teste dei consumatori.

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Come al solito quando si parla di banche, le dinamiche sono difficilmente comprensibili dall'uomo della strada, che però può stare certo che tutto si tradurrà in un aumento delle spese per la propria famiglia.