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Utilities ad un passo dalla svolta: i titoli su cui scommettere

A Piazza Affari la seduta odierna viene vissuta all'insegna della debolezza dalla utilities tra le quali fa eccezione solo A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) che sale dell'1,12%. Diverso il discorso per Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che cede lo 0,48% e restano ancora più indietro Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) che arretrano rispettivamente dello 0,79% e dell'1,39%.

Migliora il giudizio di Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) sul comparto

A dispetto dell'andamento odierno, Indicazioni positive per le utilities arrivano da diverse banche d'affari, a partire da Morgan Stanley che in un report dedicato al settore ha deciso di rivedere il giudizio da "cauto" a "in linea".
La banca americana ritiene che le attese del consensus siano ora ragionevoli e presentano un limitato rischio di downside rispetto alle sue stime. Per gli analisti il dividendo delle utilities si conferma molto interessante in uno scenario caratterizzato da bassi tassi di interesse e da una crescita economica mite.

Guardando in particolare a Piazza Affari, Morgan Stanley conferma la raccomandazione "equalweight" su Snam, con un prezzo obiettivo a 4,8 euro, mentre tra i titoli meno preferiti troviamo Terna che secondo gli analisti è da sottopesare in portafoglio, con un target price a 4,45 euro.

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Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) : utilities ad un passo dalla svolta

A guardare con rinnovata fiducia al settore delle utilities a livello europeo è Goldman Sachs, secondo cui il comparto è alla vigilia di un'importante inversione di tendenza. Questa permetterà di mettere la parola fine a 8 anni di declino dei profitti, avviando un ritorno alla crescita degli utili e dei dividendi.

Secondo la banca americana è ormai alle porte un super-ciclo di investimenti, con riferimento alla digitalizzazione delle reti di distribuzione di energia e all'accelerazione dello sviluppo delle energie rinnovabili a livello globale, stimati a 145 miliardi di euro entro il 2025 nello scenario più ottimistico.

Focus sull'aumento degli investimenti

Questo per gli analisti potrebbe favorire un incremento degli investimenti complessivi di 10 anni a oltre 700 miliardi di euro per il settore, rispetto ai circa 580 miliardi previsti nello scenario base.
Il settore viene quindi considerato interessante ora, in vista di una crescita che sarà guidata dall'aumento degli investimenti in infrastrutture, dal controllo dei costi e dalle condizioni di rifinanziamento più convenienti.

Le strategie su Enel, A2A, Snam e Terna

Tra i titoli italiani per Enel la raccomandazione viene migliorata da "neutral" a "buy", con un target price che sale da 3,8 a 5,3 euro. Da acquistare anche A2A con un fair value alzato da 1,37 a 1,47 euro, mentre è più cauto il giudizio su Snam e Terna, entrambi coperti con un rating "neutral" e un prezzo obiettivo alzato da 5,4 a 5,5 euro nel primo caso e da 4,95 a 5,25 euro nel secondo.

Su Snam è positiva la view di Mediobanca Securities, secondo cui il titolo è destinato a sovraperformare il mercato con un target price a 5,5 euro. Gli analisti fanno notare che con un dividendo ben sostenuto, la remunerazione complessiva si aggira oltre il 10% e si tratta di un valore attraente per un titolo a basso Beta.

Per Terna invece la cautela viene espressa anche da altre banche d'affari come Icbpi che ha un rating "neutral" e un fair value a 4,9 euro e una strategia identica a questa viene suggerita da Banca Akros.

Un buy per Enel arriva invece da UBS (Londra: 0QNR.L - notizie) secondo cui il colosso elettrico è tra quelli meglio posizionati per trarre benefici dall'attuale scenario caratterizzato da bassi tassi di interesse.

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) invece punta su A2A che è destinato a sovraperformare il mercato con un prezzo obiettivo alzato da 1,32 a 1,38 euro, sulla scia di un aumento delle stime relativo all'utile per azione, per considerare le sinergie legate all'acquisizione di Lgh.

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