Chiusura precedente | 11,67 |
Aperto | 11,70 |
Denaro | N/D x N/D |
Lettera | N/D x N/D |
Min-Max giorno | 11,67 - 11,67 |
Intervallo di 52 settimane | 11,54 - 23,60 |
Volume | |
Media Volume | 415 |
Capitalizzazione | 7,924B |
Beta (5 anni mensile) | 0,78 |
Rapporto PE (ttm) | 27,14 |
EPS (ttm) | N/D |
Prossima data utili | N/D |
Rendimento e dividendo (futuro) | 0,28 (2,38%) |
Data ex dividendo | 28 mar 2024 |
Stima target 1A | N/D |
(Reuters) - I prestiti bancari alle imprese della zona euro sono rimasti deboli il mese scorso ma hanno mostrato un moderato miglioramento, secondo gli ultimi dati della Banca centrale europea, rafforzando le aspettative che la crescita del credito possa iniziare a riprendersi dopo una lunga flessione. La crescita dei prestiti alle imprese è aumentata dello 0,4% a dicembre rispetto a un anno prima, dopo una lettura piatta a novembre.
FRANCOFORTE (Reuters) - I dati della Banca centrale europea hanno mostrato che i prestiti bancari in tutta la zona euro sono rimasti deboli a novembre, a corroborare il fatto che l'economia dell'area è rimasta, nella migliore delle ipotesi, stagnante negli ultimi mesi dell'anno. I prestiti bancari alle imprese sono rimasti invariati rispetto a un anno prima, dopo un calo dello 0,3% in ottobre, mentre la crescita dei prestiti alle famiglie è rallentata allo 0,5% dallo 0,6%, ha detto la Bce.
FRANKFURT (Reuters) - I prestiti alle imprese della zona euro sono scesi in territorio negativo per la prima volta dal 2015, in base ai dati della Banca centrale europea, con il rischio che il blocco si trovi in recessione e debba affrontare una lunga ripresa. I prestiti bancari alle imprese si sono ridotti dello 0,3% a ottobre dopo un'espansione dello 0,2% il mese precedente, mentre la crescita dei prestiti alle famiglie è rallentata allo 0,6% dallo 0,8%, ha detto la Bce.