Borsa Milano consolida rialzo con lusso e auto dopo misure sostegno Cina

MILANO (Reuters) - Piazza Affari conferma la buona intonazione dell'avvio in un mercato dal clima positivo e che sfrutta la notizia sul nuovo pacchetto di misure di stimolo in Cina per riprendere in mano alcuni temi, come lusso e auto, più legati alla domanda cinese.

Un sostegno arriva anche dall'andamento dei futures su Wall Street, moderatamente positivi sull'ottimismo degli investitori su un 'soft landing' dell'economia Usa.

I trader restano comunque cauti per i dubbi che lo stimolo monetario annunciato dalla banca centrale cinese sia sufficiente a sostenere la crescita, e che l'effetto sull'Europa possa essere limitato a causa della debolezza della sua economia.

Dopo i dati Pmi di ieri che hanno certificato il deterioramento della crescita, i numeri Ifo di questa mattina hanno infatti evidenziato un ulteriore calo del morale delle imprese tedesche a settembre.

Per il resto della seduta, sempre sul fronte macro, l'attenzione nel pomeriggio si sposta negli Usa sulla fiducia dei consumatori, con focus soprattutto sulla componente occupazione.

Alle 12,45 il FTSE Mib sale dello 0,6%. Volumi pari a circa 820 milioni di euro.

Titoli in evidenza:

In un settore ben comprato in tutta Europa grazie alle misure di sostegno dell'economia cinese, sul listino milanese spiccano i rialzi di Brunello Cucinelli (+4%) e Ferragamo (+5%) mentre Moncler è più indietro a +0,9%. Bene anche la più piccola Aeffe +3,4% che stamani ha annunciato il ritiro di Alberta Ferretti dalla direzione artistica dell'omonimo marchio.

Stellantis sale dell'1,2%, in linea al settore auto europeo sempre sull'effetto Cina, mentre nelle sale operative non ha suscitato particolare clamore la notizia sull'avvio della ricerca di un successore all'AD Carlos Tavares, il cui mandato scade a inizio 2026.

Nel resto del comparto Iveco è in rialzo del 2,5%, Pirelli dell'1,1%, Brembo dello 0,8%. In controtendenza, Ferrari perde l'1,4%

I solidi rialzi delle quotazioni del greggio, sulle attese per la ripresa della domanda cinese, l'escalation del conflitto in Medio Oriente e il rischio uragani in Usa, sostengono i titoli del comparto. Saipem sale del 2,3% grazie anche alla promozione a 'Buy' da parte di Kepler Cheuvreux con un target price rivisto a 3 da 2,5 euro.

In leggero rafforzamento i titoli bancari dopo la debolezza di ieri, mentre si allentano i timori sull'ipotesi di imposizione da parte del governo di una tassa sugli extra-profitti. Tra i singoli titoli Banca Mps e Banco Bpm avanzano del 2,2% circa e Bper dell'1,8%.

Unicredit guadagna l'1,5% dopo il calo di oltre il 3% della vigilia in un mercato attento agli sviluppi delle mosse del gruppo in Germania dopo la notizia di ieri sul rafforzamento nel capitale di Commerzbank, mossa che il governo tedesco ha giudicato 'ostile'. "Questa mossa pone UniCredit in una posizione di maggiore forza relativa in eventuali interlocuzioni con le controparti", commenta Equita aggiungendo che "dall'altro lato, il rischio maggiore è quello di ridurre gli spazi di manovra per costruire un'operazione friendly".

Nel resto del listino rimbalza Stm, +2,6%, mentre sul fronte opposto sono deboli le utility con A2A, Italgas e Hera in calo tra lo 0,5% e l'1%.

(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)