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Cina, nuovo step su import brandy Ue dopo dazi veicoli elettrici

Barili di quercia sono conservati in una cantina adibita alla conservazione di cognac rari e antichi presso la fabbrica Remy Martin di Cognac

PECHINO (Reuters) - La Cina ha annunciato il prossimo step dell'indagine antidumping avviata sulle importazioni europee di brandy, aumentando le tensioni commerciali nel giorno in cui entrano in vigore i dazi provvisorie della Commissione europea sui veicoli elettrici di produzione cinese.

Un portavoce del ministero del Commercio chiedeva ieri a Bruxelles e Pechino di continuare a negoziare prima che l'Unione europea confermi i dazi fino al 37,6% sui veicoli elettrici di produzione cinese. La prospettiva di ritorsioni rimane comunque possibile, come dimostra il riferimento all'indagine sulle importazioni di carne di maiale di produzione europea.

Il ministero del Commercio comunica che si terrà in data 18 luglio un'audizione su un'indagine secondo cui i produttori europei di brandy venderebbero in Cina a prezzi inferiori a quelli di mercato.

Pechino ha ripetutamente invitato l'Unione europea a cancellare i dazi sui veicoli elettrici, mostrando interesse a negoziare e si dice contraria a una nuova guerra commerciale - con i dazi Usa che continuano a pesare sulle esportazioni - ma intende adottare tutte le misure necessarie a proteggere le imprese cinesi.

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L'aumento dei dazi sui veicoli elettrici è in vigore per quattro mesi e si prevede che i colloqui tra le due parti continueranno ad essere intensi, con Pechino che minaccia ritorsioni ad ampio raggio.

(Tradotto da Alejandra Rosales, editing Alessia Pé)