Indagine Acri-Ipsos, cauto ottimismo sperando in un calo dell'inflazione

MILANO (Reuters) - Gli italiani sono tornati a un cauto ottimismo grazie a una certa "normalizzazione/assuefazione" all'elevato livello dei prezzi e alla speranza di una discesa a breve dell'inflazione.

E' la fotografia che emerge dall'indagine realizzata da Acri in collaborazione con Ipsos, in vista della 99ª giornata mondiale del risparmio, che si svolgerà domani e che analizza, come ogni anno, il modo in cui gli italiani gestiscono e vivono il risparmio, alla luce della situazione nel Paese e della condizione socio-economica personale.

Lo studio evidenzia un modesto miglioramento del tenore di vita delle famiglie, che torna ai livelli pre-pandemia, anche se la percezione dell'aumento dei prezzi a causa dell'inflazione non si arresta.

"Circa un terzo degli italiani si dichiarano molto preoccupati. Ma nel frattempo hanno adottato strategie di contenimento che sembrano risultare loro efficaci, dalla ricerca di offerte, all'apertura a nuovi prodotti e all'acquisto online", si legge nella ricerca.

A livello finanziario, l'indagine Acri-Ipsos evidenzia una crescita della propensione verso strumenti finanziari più sicuri, a scapito dell'immobilismo e della liquidità, certamente legata sia all'inflazione, sia ai maggiori rendimenti che offrono molti intermediari e i titoli di stato.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)