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Piazza Affari: lo storno sarà contenuto. I titoli su cui operare

Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

La scorsa settimana aveva segnalato di non attendersi una rottura immediata di area 17.400 di Ftse Mib e così è stato per ora. Quali scenari ipotizza per le prossime sedute?

L'indice Ftse Mib per il momento non è ancora arrivato al supporto dei 17.055 punti segnalato la scorsa settimana, anche se tale livello è stato avvicinato nella sessione di ieri. Personalmente ho alzato un po' la soglia della resistenza perchè la scorsa settimana il Ftse Mib ha chiuso al di sopra del livello segnalato la settimana scorsa a 17.391 punti, ma il giorno successivo i corsi sono tornati al ribasso.

Nella seduta di giovedì c'è stato questo falso segnale, in conseguenza del quale ho alzato la resistenza a 17.422 punti, restringendo il supporto a 17.118/17.20 punti, corrispondente al minimo di mercoledì scorso.
Al momento la mia view è neutrale sul Ftse Mib visto che è in congestione, ma è possibile che l'indice vada a disegnare una conformazione tecnica del tipo "ABCD". Perchè ciò accada sarà necessario un ritracciamento di almeno il 50% della salita precedente, per cui il Ftse Mib dovrebbe scendere fino ai 16.800/16.900 per poter dare vita in seguito ad un rimbalzo.

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Se il Ftse Mib romperà al ribasso i 17.118 punti si spingerà verso i 16.886/16.900 punti, e in tal caso per un'operatività short fisserei uno stop sui massimi di ieri a 17.268 punti.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) caso in cui l'indice dovesse rimbalzare subito, suggerirei di aprire posizioni long su rottura dei 17.422 punti, con obiettivo i 17.675 punti e stop a 17.243 punti.

Nel complesso si può ancora essere costruttivi sul Ftse Mib, visto che anche un eventuale ritracciamento dei corsi dovrebbe essere piuttosto contenuto per poi lasciare spazio ad un rimbalzo. Ricordiamo che l'area dei 16.800/16.900 è un bel supporto che dovrebbe arginare le vendite in caso di prosecuzione delle stesse.

Nel settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) ?

Anche per Unicredit si può registrare una congestione molto simile a quella dell'indice, per cui se seguiamo il Ftse Mib sapremo con una certa esattezza cosa farà il titolo. Per Unicredit abbiamo un range tra 2,22 e 2,42 euro e la violazione dei 2,2 euro potrà essere sfruttata per ingressi short con stop a 2,42 euro.
In caso di rottura al rialzo di quest'ultimo livello segnalo un target a 2,56/2,6 euro, con stop a 2,28 euro.

Non molto diverso il discorso per Intesa Sanpaolo che si sta muovendo tra i 2,1 e i 2,21 euro. La violazione dei 2,1 euro porterà a 2,04 euro con stop abbastanza stretto a 2,15 euro, mentre per un'operatività long suggerisco i 2,21 euro come livello di entrata per prendere i 2,3 euro, senza escludere che l'operazione possa essere chiusa anche prima a 2,26/2,27 euro, con stop a 2,14 euro.

Cosa valuta il rally messo a segno da STM che ieri si è spinto ben oltre gli 8,5 euro. Quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?

STM da luglio scorso è uscito dalla grande congestione che si era creata, mettendo a segno un deciso balzo in avanti. Non è facile suggerire un'operatività per questo titolo, perchè di fronte ad un movimento rialzista del genere bisognerebbe attendere che l'ascesa dei corsi si fermi e che il titolo creai qualche livello chiave di riferimento.
Un ingresso long nadava già realizzato ieri a 8,6 euro, con stop a 8,4 euro e target a 8,8 euro. Per un'operatività al ribasso ma in ottica intraday si può entrare a 8,47 euro, con stop a 8,61 euro e target a 8,3 euro.

Leonardo-Finmeccanica ieri ha evitato le vendite mantenendosi al di sopra di quota 11 euro. Quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

Su Leonardo-Finmeccanica si è creata una formazione che mi piace parecchio ed è possibile che il movimento del titolo sia conforme all'andamento dell'indice di riferimento.

Anche Leonardo-Finmeccanica è in congestione e a 11,17 euro farei scattare un ingresso long con obiettivo a 11,48 euro e stop a 10,92 euro. Al contrario per un'operatività short suggerisco di intervenire a 10,92 euro, supporto che poggia sui massimi di settembre, con target a 10,59 euro e stop loss a 11,17 euro.
Il titolo presenta una di quelle formazioni in cui se i livelli vengono violati offrono la possibilità di realizzare operazioni abbastanza sicure in un senso o nell'altro.

Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) continua a mantenersi al di sotto di area 4,5 euro. Valuterebbe un acquisto del titolo in ottica difensiva?

Terna presenta un trend rialzista dal 22 ottobre scorso e se riuscirà a violare i 4,5 euro potrà allungare verso i 4,55/4,6 euro. Diversamente la mancata riconquista dei 4,5 euro potrà autorizzare un ingresso short per il quale non è facile indicare dei livelli operativi precisi, suggerendo pertanto di lavorare un po' di istinto su questo titolo in chiave ribassista.

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