AC Milan dato in pegno per finanziare acquisizione cinese
MILANO (Reuters) - L'intera partecipazione del nuovo socio di controllo del Milan è stata messa a garanzia dei finanziamenti ricevuti per l'acquisizione del club. E' quanto emerge nel bilancio del Milan relativo all'esercizio 2016, che Reuters ha potuto visionare e in cui vengono delineati i rapporti tra Rossoneri Sport Investment Luxembourg -- il veicolo che ha acquisito il 99,93% delle quote del Milan da Fininvest lo scorso 13 aprile -- e Project Redblack, definito "finanziatore". Project Redblack è un società veicolo dove, spiega una fonte, sono state messe in pegno le azioni del Milan a garanzia dei finanziamenti ricevuti da Elliott, l'hedge fund statunitense che ha prestato a Rossoneri Lux, controllata dall'uomo d'affari cinese Yonghong Li, 303 milioni di euro. I prestiti, secondo la fonte, hanno una durata di 18 mesi e un tasso medio ponderato di poco inferiore al 10%. "Nel contesto dell'operazione di acquisizione della società e sempre nell'ambito della predetta complessiva operazione di finanziamento tra il socio e il finanziatore -- si legge nel bilancio -- è stato costituito a favore del finanziatore un pegno di primo grado sulle azioni rappresentative dell'intera partecipazione detenuta dal socio nella società a garanzia di talune obbligazioni di pagamento e rimborso del socio nei confronti del finanziatore". Se Rossoneri Lux non dovesse ottemperare ai suoi obblighi, Elliott potrebbe quindi rivalersi sulle azioni e assumere il controllo del club. Sono stati inoltre impegnati anche il marchio, le controllate, i conti correnti e i crediti derivanti dai contratti commerciali, sponsorship e media. Per quanto riguarda l'esercizio 2016, l'ultimo della gestione Fininvest, il bilancio consolidato -- che verrà sottoposto all'esame dell'assemblea il 18 maggio -- certifica una perdita di 74,9 milioni di euro, in diminuzione da -89,1 milioni di euro dell'esercizio precedente. Il Milan rimanda i commenti sul bilancio all'assemblea del 18 maggio. (Elvira Pollina, Maria Pia Quaglia) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia