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Alitalia, Gubitosi: situazione resta complicata

ROMA (Reuters) - La trattativa tra Alitalia e i sindacati è in stallo e secondo il presidente in pectore della compagnia aerea, Luigi Gubitosi, i nodi non sono ancora stati sciolti. "La situazione resta complicata", ha risposto Gubitosi fuori dal ministero dello Sviluppo economico, dove si svolgono i negoziati, ai giornalisti che gli chiedevano una valutazione sullo stato della trattativa per arrivare ad una riduzione dei costi della compagnia aerea, nuovamente in squilibrio finanziario. A proposito della scadenza di giovedì 13 aprile per il negoziato sugli esuberi, Gubitosi ha detto che "non c'è nessun Cda fissato, lo faremo quando ci sarà qualcosa da dire". La compagnia aerea è nuovamente in crisi di liquidità e azionisti e management hanno predisposto un piano di risanamento che prevede una riduzione dei costi, forniture di beni e servizi ma anche del costo del lavoro, del 30%. Il piano presentato da Alitalia il 16 marzo prevede circa 2.000 esuberi concentrati sul personale di terra, e la sottoscrizione di un nuovo contratto di lavoro con un taglio significativo delle retribuzioni. E' previsto inoltre l'apporto di capitale e linee di credito pari a complessivi 2 miliardi di euro, di cui circa 900 milioni a carico di Etihad e 1.100 milioni a carico degli azionisti e creditori finanziari italiani, in aggiunta a quanto sostenuto nel 2014, quando fu speso 1 miliardo e mezzo. Etihad ha il 49% di Alitalia mentre il consorzio italiano Cai (di cui fanno parte anche Intesa SanPaolo e Unicredit) ne detiene il 51%. (Alberto Sisto) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia