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Ape sociale, Poletti: taglio contributi di 2 anni per lavoratrici madri

Ape sociale, Poletti: taglio contributi di 2 anni per lavoratrici madri REUTERS/Remo Casilli (Reuters)

ROMA (Reuters) - Riduzione di due anni dei requisiti contributivi per le donne con figli che intendono accedere all'Ape sociale, e conferma dell'impegno a rivalutare le pensioni all'inflazione dal 2019. Sono gli impegni assunti dal governo con i sindacati, secondo il ministro del Welfare Giuliano Poletti che oggi ha incontrato i leader di Cgil, Cisl e Uil. Il numero di donne che ha finora presentato la richiesta di anticipo pensionistico rivolto alle categorie svantaggiate è stato "significativamente più basso" rispetto a quello degli uomini per mancanza dei contributi necessari, a seguito di carriere mediamente più discontinue, ha ammesso il ministro. Da qui la scelta gli ridurre i requisiti contributivi per le lavoratrici madri che, con 63 anni di età, potranno ottenere una riduzione di sei mesi per ogni figlio. A oggi, non sono note le risorse che il governo intende destinare a tale misura. Alla scadenza del 15 luglio, le domande per accedere all’Ape sociale e al pensionamento anticipato per il lavoratori precoci erano state 66.409. L’Ape era stato richiesto da 11.668 donne. I sindacati, abbassando i requisiti, sperano di raggiungerne altre 4.000. L'adeguamento delle pensioni al tasso di inflazione è stato bloccato dalla riforma Fornero del 2012 per ragioni di bilancio, misura poi ammorbidita dal governo Letta che ne prevedeva la durata fino al 2016. L'esecutivo Renzi l'ha prolungata fino al 2018 stabilendo che ci sarà una rivalutazione in base all'inflazione del 100% per gli assegni fino a tre volte il minimo Inps (circa 1.500 euro al mese), con un decalage fino al 45% per quelli oltre 6 volte il minimo. Dal 2019 dovrebbe ripartire la rivalutazione. Rimane invece aperta la discussione sull'ulteriore aumento dell'età pensionabile a 67 anni che dovrebbe scattare dal 2019. Bisognerà attendere le stime Istat sull'aspettativa di vita, previste tra settembre e ottobre. Governo e sindacati istituiranno una commissione per valutare la separazione tra assistenza e previdenza e un'altra per verificare la composizione del paniere relativo all'indice dei prezzi, alla base del meccanismo di rivalutazione delle pensioni. Il prossimo incontro è fissato per il 13 settembre. Le parti si rivedranno ancora una volta poco prima che la legge di Bilancio arrivi alle Camere. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia