Banca Etruria, 22 avvisi chiusura indagine, non c'è padre Boschi
AREZZO (Reuters) - La Procura di Arezzo ha notificato 22 avvisi di chiusura indagine ad altrettanti dirigenti e componenti dei Cda di Banca Etruria e tra i destinatari del provvedimento non c'è Pier Luigi Boschi, padre del sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex ministro delle Riforme Maria Elena. Lo riferisce una fonte giudiziaria. Boschi è stato vice presidente esecutivo nell'ultimo consiglio di amministrazione presieduto da Lorenzo Rosi e consigliere in quello presieduto da Giuseppe Fornasari. I cda oggetto della notifica sono il penultimo e il terzultimo in carica, presieduti rispettivamente da Elio Faralli e Fornasari. Il filone di inchiesta è quello relativo alla ipotizzata bancarotta fraudolenta dell'istituto aretino. Le indagini, delegate dalla procura alla Guardia di finanza, hanno riguardato finanziamenti concessi per un ammontare totale di circa 200 milioni distribuiti a società che secondo l'accusa erano "decotte" o "riconducibili ad alcuni consiglieri", aggiunge la fonte. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia