Bce continua a prevedere allentamento pressioni salariali - Lane
FRANCOFORTE (Reuters) - Sia l'indicatore salariale della Banca centrale europea sia il feedback da parte delle imprese mostrano che le pressioni salariali si stanno raffreddando e continueranno a diminuire nel prossimo anno e nel 2026.
Lo dice l'economista capo della Bce Philip Lane.
"Il motivo per cui pensiamo che l'inflazione scenda... l'anno prossimo è che questo è l'ultimo anno di forti aumenti salariali" ha detto Lane durante una conferenza a Napoli.
Anche le aziende intervistate direttamente dalla Bce prevedono un forte rallentamento della crescita salariale, in linea con i dati che consentiranno a Francoforte di riportare l'inflazione all'obiettivo del 2% entro il prossimo anno.
"Rispetto all'anno scorso, quando molte imprese si aspettavano una crescita dei salari del cinque o sei per cento, ora prevedono un aumento intorno al tre o quattro per cento", ha aggiunto Lane.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Alessia Pé)