Borsa Milano chiude in calo, Telecom perde oltre 4%
MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in calo di circa mezzo punto percentuale, in sintonia con le borse europee, sulla scia delle tensioni in Ucraina. L'indice FTSE Mib ha perso lo 0,38%, l'AllShare lo 0,33%, mentre il MidCap è salito dello 0,2%. Volumi per un controvalore di circa 2,5 miliardi di euro. L'indice FTSEurofirst 300 segna -0,15%. TELECOM ITALIA ha lasciato sul terreno oltre il 4% dopo che Goldman Sachs ha tolto il titolo dalla conviction list e sulle preoccupazioni per la vendita di Tim Brasil. Ancora in corso il Cda sulla governance. Deboli ANSALDO STS e FINMECCANICA. Equita Sim cita un articolo su Ansaldo Breda e sottolinea che la stima di perdite per 500 milioni nel 2013 è superiore alle previsioni (200-300 milioni). Un altro broker italiano ritiene plausibile "un writeback della svalutazione sulle attività del 787, che potrebbero, in parte o totalmente, compensare queste perdite". Recuperano i finanziari, con il paniere delle banche che si riporta in positivo nell'ultima parte della seduta. Resta negativa UNICREDIT (0,5%), mentre INTESA SANPAOLO ha chiuso piatta. In evidenza MPS con un rialzo del 2,66%, seguita a breve distanza da UBI e POP MILANO. Balza CARIGE (+12,3%) all'indomani del Cda che ha ribadito l'impegno a esercitare la delega per l'aumento di capitale fino a 800 milioni entro il termine previsto di fine marzo ed eseguirà l'operazione a giugno. A2A è il miglior titolo del listino. MEDIASET (+0,63%) regge, sostenuta dai risultati della controllata spagnola. Fuori dal paniere principale, in volo AEROPORTO DI FIRENZE (+22,2%) e SAT (+8,52%). Cedicor, società controllante del gruppo argentino Corporacion America, ha raggiunto un accordo per l'acquisizione del 33,402% del capitale sociale di Aeroporto di Firenze a 13,42 euro per azione. DANIELI ha registrato un lieve peggioramento sulla scia dei risultati.