Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    53.470,27
    +1.376,82 (+2,64%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.203,90
    -4,80 (-0,40%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4777
    +0,0063 (+0,43%)
     

Borsa Milano chiude in forte rialzo trainata dai bancari

L'ingresso di Borsa Italiana a Milano. REUTERS/Stefano Rellandini (Reuters)

MILANO (Reuters) - Piazza Affari rimbalza con decisione dai nuovi minimi degli ultimi due anni e mezzo segnati ieri, spinta dai bancari, ma il saldo settimanale del FTSE Mib resta negativo di oltre il 4% con un calo intorno al 20% da inizio anno. I titoli delle banche trainano al rialzo tutti i listini europei, e in particolare a Francoforte Deutsche Bank e Commerzbank mettono a segno progressi a due cifre dopo l'ondata di vendite che ha investito il comparto per i timori sulla capacità degli istituti di far fronte al rallentamento dell'economia globale e ai bassi tassi di interesse. Un ulteriore sostegno arriva dalla ripresa delle quotazioni del greggio con un impatto positivo sull'andamento dei titoli energetici. ** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo del 4,7% e l'Allshare sale del 4,2%. Volumi nel finale per un controvalore di circa 3,2 miliardi di euro. ** L'indice europeo FTSEurofirst guadagna il 2,8% e a Wall Street gli indici sono ampiamente positivi. ** In forte rialzo i bancari, che a livello di settore in Italia guadagnano il 7,5% e in Europa il 5,4%. UNICREDIT guida la rincorsa con un +14,2% ma i progressi superano l'11% per BPER e BANCO POPOLARE e il 10% per UBI. ** Muove invece in controtendenza MPS, segnando un ribasso del 5,2%. Ieri Ubi ha escluso la possibilità di un merger con la banca senese. CARIGE, positiva in mattinata sulla scia dei risultati, termina con un modesto +0,5%. ** Non si fermano le vendite su SAIPEM che cede il 5,4% a 0,3014 euro. Ieri sera la società ha diffuso i risultati dell'aumento di capitale iperdiluitivo da 3,5 miliardi, che ha visto adesioni pari all'87,8%. A penalizzare i corsi oggi, spiega un analista, potrebbero essere gli arbitraggi di chi ha sottoscritto le azioni dell'aumento a 0,362 euro e poi puntava a rivenderle subito a un prezzo superiore. ** Tonica ENI (+6,7%) sostenuta dal rally del greggio. ** UNIPOLSAI balza dell'11% dopo la trimestrale di questa mattina. Banca Akros sottolinea che i risultati sono leggermente meglio delle attese grazie al ramo danni, che mette in secondo piano la debolezza del ramo Vita, ed evidenzia l'attrente dividend yield. Sale anche UNIPOL (+3,1%) dopo i conti. ** BUZZI lascia sul terreno l'1,4%: Morgan Stanley ha promosso il titolo a 'overweight' ma ha tagliato il prezzo obiettivo a 17 da 17,75 euro. Il broker sottolinea che il titolo sta prezzando il rallentamento negli Stati Uniti. ** Tra le small cap brilla ELICA con un +13,5% dopo la diffusione dei risultati mentre DMAIL affonda del 20%. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia